Venerdì 19 Aprile 2024

Eurolega, Milano spezza la Stella Rossa a Belgrado

L'Olimpia sbanca l'Aleksandar Nikolic Hall 71-67

Brandon Davies a Belgrado (Ansa)

Brandon Davies a Belgrado (Ansa)

Belgrado, 15 dicembre 2022 – L’Armani AX Milano spezza la maledizione che l’aveva trascinata fino alle nove sconfitte di fila in Eurolega e sbanca l’Aleksandar Nikolic Arena di Belgrado piegando 71-67 la Stella Rossa. Una vittoria che a sua volta interrompe la striscia positiva dei padroni di casa che venivano da sei successi europei di fila dopo l’arrivo in panchina di Dusko Ivanovic. L’Olimpia è rimasta in testa sostanzialmente per tutto l’arco dei 40’ ed è stata protagonista di una gara di estrema solidità grazie anche alle prove maiuscole di Brandon Davies – che ha compiuto un primo passo verso l’uscita da un periodo difficile portando a casa 15 punti e soprattutto 7 assist – e di Billy Baron, uno degli ex di serata, che ha chiuso con un bottino di 19 punti, con anche una tripla pesantissima siglata a 59” dalla fine. Inutili, sul fronte opposto, invece, i 20 punti di Filip Petrusev, i 16 di Luca Vildoza e i 12 dell’ex Olimpia Nemanja Nedovic che ha provato a guidare la rimonta serba nel finale.

La gara

L’Olimpia è stata brava a spezzare l’equilibrio iniziale e, affidandosi a un Hall da 8 punti nei primi 10’ a chiudere i con la doppia cifra di vantaggio (16-26) un primo quarto pressoché perfetto sia sul fronte difensivo che su quello offensivo (4/6 da due e 6/9 da tre). Un’iniezione di fiducia nelle vene degli uomini di Messina che hanno continuato a tenere saldamente le redini del match in mano grazie a una difesa attenta e a un gioco fluido che ha portato ad alzare l’asticella del vantaggio meneghino fino alle 14 lunghezze di metà gara (29-43). Dopo l’intervallo lungo, è arrivata la tripla di Melli ad aprire le danze della ripresa e a spingere a +17 l’Armani, che però con il passare dei minuti è un po’ calata sul piano dell’intensità prestando il fianco alla Stella Rossa che, grazie all’ex Olimpia Bentil e a Vildoza, è riuscita a riportarsi in scia, chiudendo la frazione in singola cifra di svantaggio (49-57). L’ultima mini-pausa ha aiutato l’Olimpia a ricaricare le pile. Le prime battute del quarto quarto sono state infatti di marca milanese: i canestri di Melli, Ricci e Baron hanno fatto ripiombare a -15 (49-64) la Stella Rossa che non si è comunque data per vinta e, trascinata dallo scatenato Nedovic, ha dato vita a una rimonta di puri nervi che l’ha portata addirittura a un solo possesso di distanza sul canestro dello stesso ex Olimpia a 1’16” dalla fine (64-66). Baron ha quindi cercato di scacciare i fantasmi della rimonta con una tripla di importanza capitale a 59” dalla fine. Pronta è stata però la risposta con la stessa moneta di Nedovic (prima bomba della sua serata), ma l’Armani non ha comunque tentennato e ha chiuso i conti con i liberi di Mitrou-Long.