Martedì 23 Aprile 2024

Basket, Serie A: Brescia fa dodici, a Pesaro è vittoria in rimonta

Le gare della ventiquattresima giornata. Tortona cade a Venezia, canestri e spettacolo fra Trento e Trieste

Aquila Trento - Allianz Pallacanestro Trieste (Ciamillo-Castoria)

Aquila Trento - Allianz Pallacanestro Trieste (Ciamillo-Castoria)

Bologna, 27 marzo 2022 – Non conosce ostacoli nel campionato di Serie A di basket  la corsa della Germani Brescia che in rimonta supera la Carpegna Prosciutto Pesaro per 83-88 e conquista la dodicesima vittoria consecutiva confermandosi sempre più terza forza in classifica alle spalle del duo Milano – Virtus Bologna vincenti negli anticipi del sabato. L’avvio tra le due formazioni è piuttosto equilibrato (27-23 al 10’). I padroni di casa, reduci dal blitz in quel di Varese, tentano la prima fuga con Jones sul +9 (37-28 al 18’). Al rientro dagli spogliatoi Mejeris sigla il + 16 (60-44), massimo vantaggio per il gruppo di coach Banchi. La Germani dà inizio alla propria reazione e col passare dei minuti il divario viene sempre più ridotto fino al + 64-60 con Petrucelli. Nel quarto periodo Moore, Burns, Gabriel e Laquintana completano l’opera. La Vuelle appare incapace di contenere la verve bresciana che la porterà fino +6 (72-78), preludio del blitz di una Leonessa sempre più inarrestabile.

Resta al quarto posto la Bertam Tortona che cade al Taliercio di Venezia per 69-61 al cospetto dell’Umana Reyer che riscatta la debacle dell’ultimo turno arrivata per mano della Virtus Bologna. Jeff Brooks è l’mvp di una gara in cui Tortona parte sul 7-0 prima di essere raggiunta dagli oro granata che cercano la fuga nel terzo periodo (37-28). La forbice si allargherà fino al 56-37 in cui pesano i canestri dello stesso Brooks (16 punti) e due triple di Stone. I piemontesi non si danno per vinti riuscendo a riaprire un incontro che sembrava chiuso con Macura (22) che spaventa l’Umana sul 60-57 senza però riuscire a compiere il sorpasso decisivo che per Tortona sarebbe valso il quarto posto in solitaria. Festeggia la Reyer che sale in ottava posizione.

Nel posticipo serale canestri e spettacolo fra Trento e Trieste. I bianconeri di Molin si impongono per 75-74 e fermano una lunga striscia di risultati negativi. Top scorer è Diego Flaccadori con ventitré punti. In graduatoria la Dolomiti aggancia a quota venti proprio l’Allianz che incappa nel sesto ko nelle ultime sette uscite. La squadra di casa riesce a recuperare un passivo che parla di -11 (43-54) ad opera di Lever. Forray e Reynolds armano la rimonta che si concretizzerà con Flaccadori. Girandola di emozioni nei concitati minuti finali: Banks litiga col canestro mentre la Dolomiti fa + 1 dalla lunetta. L’ultima disperata preghiera è affidata alla tripla di Lever che tocca tabellone e ferro ma uscendo fuori.

Cremona si rialza contro Treviso, Brindisi cade a Napoli

La Gevi Napoli ottiene il primo acuto casalingo sotto la gestione del neocoach Maurizio Buscaglia piegando le resistenze dell’Happy Casa Brindisi (79-69). I partenopei, trascinati da Parks (22) e da un solido Zerini (ex di turno con 11 punti e 8 rimbalzi), si tengono distanti dalla zona retrocessione con quattro punti di distacco. La Gevi prende il largo nel terzo periodo dopo un primo tempo chiuso sul 39-38 e riuscendo a gestire il vantaggio costruito. Per i pugliesi sono 18 i punti di Harrison.

Il Banco di Sardegna Sassari ritorna a sorridere dopo due stop consecutivi e spedisce all’ultimo posto in graduatoria una coriacea Kigili Fortitudo Bologna che si inchina per 85-79 dopo essere stata avanti anche di tredici lunghezze (13-24 con bomba di Feldeine) salvo poi non saper contenere la reazione isolana guidata da Bilan (16) che ribalta il match con un parziale di 19-8. Dai liberi di Gentile per il 68-67 la Dinamo dovrà amministrare il vantaggio contro i felsinei a cui non basterà un buon Groselle. Ne approfitta, invece, la Vanoli Cremona che al PalaRadi ha la meglio in una vera e propria battaglia contro la Nutribullet Treviso. Termina col punteggio di 74-67 e a splendere è la stella di Mcneace (17). I trevigiani hanno di che rimpiangere avendo sprecato otto punti di margine (34-42 firmato da Bortolani) lasciando spazio al team di Galbiati con quest’ultimo che ottiene la sua prima affermazione in carriera contro il collega Menetti. Cournooh è decisivo nel finale con quattro punti per blindare il risultato in favore dei lombardi.

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