Basket, i club di A: "Urgono risposte dal Governo. Delusi per le riduzioni delle capienze"

Le società si sono riunite in videoconferenza

I giocatori dell'Armani Exchange Milano (Ansa)

I giocatori dell'Armani Exchange Milano (Ansa)

Roma, 4 gennaio 2022 – Come anticipato ieri dal presidente di Legabasket Umberto Gandini, i club della Serie A di basket si sono riuniti oggi in videoconferenza. I piatti forti dell’incontro distanza tra le società erano ovviamente l’attuale situazione di difficoltà che sta vivendo il basket italiano – travolto come altri ambiti della società civile dall’ondata di positività generata dalla variante Omicron del coronavirus – e anche le restrizioni imposte dal Governo in termini di capienze massime degli impianti. Proprio su questo fronte i club di A hanno lamentato la mancanza di risposte concrete da parte delle istituzioni, ma anche fatto presente la loro “delusione e preoccupazione per la decisione assunta dal Governo che ha diminuito al 35% la capienza dei palasport senza alcuna consultazione preventiva, nonostante fossero state già messe in pratica negli impianti della Serie A tutte le ulteriori misure previste per accedervi: dall’obbligo del “green pass” rafforzato alla introduzione dell’uso delle mascherine Ffp2” come si legge nella nota diffusa da LBA.

Altrettanto chiara, poi, la richiesta delle società: “La LBA – si legge sempre nel comunicato di lega – chiede il ripristino, nel più breve tempo possibile, del precedente limite di capienza del 60% per ridurre, almeno in parte, la persistente penalizzazione dei propri bilanci, già messi a dura prova dalla totale assenza di misure di intervento sia di emergenza - che prevedano immediati ristori per i mancati incassi da botteghino - sia strutturali come la reintroduzione del credito di imposta per le sponsorizzazioni, unica forma di aiuto , seppure indiretto (ma esclusa nel bilancio dello Stato appena approvato per il 2022), insieme ad un rimborso dei costi sanitari sostenuti di difficile ottenimento, concessa finora dal Governo”.

I recuperi delle partite

I club hanno però fatto fronte comune e trovato la quadra per i recuperi dei turni rinviati a causa dei tanti casi di Covid-19 emersi tra i giocatori, a partire dal turno del 2 gennaio che slitterà interamente al 16 di gennaio: “I club della Serie hanno deciso di recuperare la 14a giornata di andata, inizialmente in programma il 2 gennaio e rinviata a seguito della emergenza epidemiologica, il prossimo 16 gennaio. Così facendo, ed inserendo nelle prossime due settimane i recuperi delle partite che erano in programma il 26 dicembre scorso, sarà possibile la definizione dei nomi delle 8 partecipanti alla Final Eight di Coppa Italia qualificate appunto alla conclusione del girone d’andata . Il turno in programma il 16 gennaio e valido per la prima di ritorno verrà disputato il 13 aprile”.