Basket, Venezia arpiona Milano. Varese corsara a Bologna, l'Orlandina sfiora l'impresa

I risultati del ventisettesimo turno del campionato di Serie A Postemobile

MarQuez Haynes (LaPresse)

MarQuez Haynes (LaPresse)

Bologna, 22 aprile 2018 – Al termine della ventisettesima giornata del campionato di Serie A di Pallacanestro, che si concluderà con il posticipo tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la Fiat Torino, l’EA7 Milano non sarà più sola al comando della classifica: la Reyer Venezia, vincendo 92-84 contro la Dinamo Sassari nel match giocato a mezzogiorno e approfittando del ko subito dai meneghini nel derby con Brescia (88-85), ha infatti raggiunto quota 42 punti conquistando il primo posto per il vantaggio degli scontri diretti. I 18 punti a testa di MarQuez Haynes e Austin Daye e le buone prestazioni di Tonut (14 punti) e Mitchell Watt (15 punti e 6 rimbalzi) hanno fatto la differenza per i campioni d’Italia che hanno allungato nel terzo quarto e non si sono più votati indietro. Discorso diverso per l’EA7 che ha dovuto rincorrere la Germani Brescia per oltre tre quarti e poi è riuscita a portare il match al supplementare: nell’overtime poi i biancoblu hanno piazzato il colpo di reni vincente grazie ad una combinazione messa a segno da Bejamin Ortner che ha segnato un libero e sbagliato il secondo lasciando il rimbalzo a Marcus Landry che ha siglato il definitivo sorpasso (21 punti). Luca Vitali ha poi messo in ghiaccio il successo bresciano con il 2/2 finale ai liberi. Ha dovuto sudare le canoniche sette camicie la Sidigas Avellino per sconfiggere 77-73 la Betaland Capo d’Orlando e mettere al sicuro quantomeno il quarto posto: gli irpini, grazie al parziale di 25-13 piazzato nel secondo quarto, sembravano aver spinto verso la discesa il match, ma Capo d’Orlando si è rialzata, facendosi sorreggere da Justin Knox (18 punti) e da Vlado Stojanovic che hanno propiziato la parità al termine dei tempi regolamentari: nel supplementare poi è emersa la maggior lunghezza del roster dei biancoverdi che hanno allungato con i canestri di Fesenko, Rich e Lorenzo d’Ercole (13 punti). Decima vittoria nelle ultime dodici partite per la Openjometis Varese che ha sbancato Bologna sconfiggendo 71-69 la Virtus Segafredo Bologna: in quello che è stato un vero e proprio festival delle triple (61 tentativi da oltre l’arco totali con Varese che ha tirato con il 46% e Bologna con il 29), l’hanno spuntata i biancorossi che hanno recuperato un gap in doppia cifra grazie proprio a tre bombe consecutive di Tyler Larson (14 punti) e poi nel finale hanno allungato aiutati dai centri di Aleksa Avramovic (17 punti), Sander Vene e Okoye. Arrivati a -7 i bianconeri hanno comunque provato a risalire la china ma si sono dovuti fermare al -2 finale con Lafayette che ha addirittura mancato da sotto il pareggio. In piena zona playoff c’è però anche la Red October Cantù che ha vinto a Pesaro 91-82 facendosi trascinare dal terzetto offensivo composto da Christian Burns (18 punti e 14 rimbalzi), Jeremy Chappell (17 punti e 5 rimbalzi) e Jaime Smith (15 punti e 5 assist). I brianzoli hanno archiviato la pratica nella prima metà di gara chiusa a +17. Nel secondo tempo Pesaro ha comunque provato a riportarsi sotto aiutata da Rotnei Clarke (29 punti) ma non ha di fatto mai impensierito gli avversari, perdendo un’occasione per rimettere in discussione il discorso salvezza. A due punti in meno dei brianzoli c’è la Vanoli Cremona che ha ritrovato il sorriso dopo tre sconfitte: i lombardi hanno infatti strapazzato 99-72 la Happy Casa Brindisi grazie ai 27 punti a testa di Johnson-Odom e Martin. Fatale ai salentini è stato il parziale di 32-11 incassato in uscita dagli spogliatoi. Infine nel posticipo la Dolomiti Energia Trentino ha messo un ipoteca sulla quinta posizione sconfiggendo 85-70 la The Flexx Pistoia che dovrà quindi attendere ancora per assicurarsi l’aritmetica salvezza. I bianconeri – sospinti da solito Dominique Sutton (17 punti e 11 rimbalzi), ben supportato da Shields (19 punti) e Hogue (17) – hanno preso in mano le redini del match nel secondo quarto ed ha poi condotto in porto la vittoria.