Lunedì 15 Aprile 2024

Nba, Antetokounmpo riporta in vetta i Bucks. Ko gli Spurs di Belinelli

I risultati delle gare giocate nella notte. Vincono Celtics e Lakers

Giannis Antetokounmpo in gara contro i Rockets (Ansa)

Milwaukee Bucks forward Giannis Antetokounmpo, left, protects his rebound from Houston Rockets forward PJ Tucker, right, during the first half of an NBA basketball game Wednesday, Jan. 9, 2019, in Houston. (ANSA/AP Photo/Michael Wyke) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

Milwaukee (Stati Uniti), 10 gennaio 2019 – Comincia ad essere piuttosto avvincente anche la lotta per la leadership della Eastern Conference NBA: dopo una prima parte di stagione dominata dai Toronto Raptors, infatti, c’è stata la prepotente risalita dei Milwaukee Bucks che stanotte hanno sconfitto 116-109 gli Houston Rockets e hanno strappato ai Raptors per l’ennesima volta lo scettro di prima della classe della conference: su questa vittoria di della franchigia del Michigan c’è il timbro di Giannis Antetokounmpo (27 punti e 21 rimbalzi) che ha dato vita ad un bellissimo duello a distanza con James Harden (42 punti e 11 rimbalzi) e nel terzo quarto, assieme a Malcom Brogdon (24 punti) e Khris Middleton, ha avviato la rimonta dei suoi che hanno azzerato lo svantaggi accumulato nel primo tempo e hanno sorpassato gli avversari con un parziale di 38-23. Nella quarta frazione i texani hanno poi aumentato il loro disavanzo fino al +13 (107-94) prima di subire un 8-0 che ha riacceso le speranze di Houston che però non è riuscita a perfezionare l’aggancio.

Un successo piuttosto pesante lo hanno portato a casa anche i Boston Celtics che puntano a risalire la corrente per arrivare ai primissimi posti ad Est: i biancoverdi hanno infatti sconfitto 135-108 gli Indiana Pacers terzi in classifica. I biancoverdi sono stati protagonisti di un’eccellente prova corale testimoniata dai 32 assist di squadra e dai sette giocatori finiti in doppia cifra (miglior realizzatore Jaylen Brown con 22 punti in uscita dalla panchina). Boston ha messo in atto un’inarrestabile progressione che ha trovato il suo culmine nel +27 finale. Per i biancoverdi bostoniani è arrivata un’altra gioia visto che i Washington Wizards, un po’ a sorpresa hanno fermato 123-106 i Philadelphia 76ers: i Sixers hanno di fatto sempre rincorso gli avversari che alla fine hanno messo un’ipoteca sulla vittoria grazie anche ai 14 punti consecutivi siglati da Bradley Beal (ha chiuso a quota 34 punti) ne quarto quarto. I Celtics non possono però abbassare in alcun modo la guardia perché dietro procedono a passo piuttosto spedito i Brooklyn Nets che hanno inanellato la quarta vittoria nelle ultime cinque partite sconfiggendo 116-100 gli Atlanta Hawks nonostante i 30 punti mandati a bersaglio da John Collins. Ad Ovest invece è stata una nottata da dimenticare per i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (14 punti), che hanno perso 96-86 in casa dei Memphis Grizzlies che non vincevano da sei partite. A trascinare i Grizzlies al successo ci ha pensato un Marc Gasol che, dopo un periodo contraddistinto da prestazioni non certo esaltanti, si è riscattato portando a casa un bottino di 26 punti con 9/16 al tiro e anche 14 rimbalzi catturati. Esultano anche i Los Angeles Lakers ai quali è servito il miglior Kyle Kuzma in carriera (41 punti) per piegare 113-100 i Detroit Pistons: a spaccare in due la partita è stato il break di 35-23 messo a segno dai gialloviola nel secondo quarto. Infine, a chiudere il quadro delle vittorie notturne ci sono da segnalare quelle portate a casa da Portland Trail Blazers (124-112 contro i Chicago Bulls), New Orleans Pelicans (140-124 contro i Cleveland Cavaliers), Dallas Mavericks (104-94 contro i Phoenix Suns) e dagli Utah jazz che hanno sconfitto 106-93 gli Orlando Magic.