Mercoledì 24 Aprile 2024

Qualificazioni Mondiali basket 2019, Della Valle è scatenato. L'Olanda va ko

L'Italia battendo gli olandesi 80-62 centra il terzo successo in altrettanti incontri delle qualificazioni ai Mondiali del 2019 e resta in testa al girone D

Sacchetti (LaPresse)

Sacchetti (LaPresse)

Treviso, 23 febbraio 2018 – L’Italbasket di Meo Sacchetti cala il tris di successi spazzando via con un perentorio 80-62 anche l’Olanda e continua la sua marcia in vetta al girone D delle qualificazioni ai Mondiali del 2019 a punteggio pieno. Lunedì per gli azzurri, impegnati a Cluj contro la Romania, potrebbe già arrivare la matematica certezza del passaggio alla seconda fase delle qualificazioni, che oramai è soltanto una pura formalità vista anche l’ennesima sconfitta della Croazia. Anche contro gli “Orange” l’Italia, pur essendo incappata in una serata non certo esaltante al tiro (37% dal campo) e avendo concesso qualcosa di troppo a rimbalzo, ha dato dimostrazione di grande compattezza di squadra ed è riuscita a non far mai prendere fiducia agli avversari, tenendoli per quasi tutto il match oltre la doppia cifra di svantaggio e colpendoli in uscita dagli spogliatoi con le stilettate di Della Valle – migliore in campo con 22 punti – che nel finale assieme ad un Abass atleticamente in grande spolvero (13 punti) e a Brian Sacchetti è stato l’ispiratore del massimo vantaggio azzurro (74-52), arrivato al culmine di un break di 9-0.

L’Italia prova subito ad aprire la scatola difensiva dell’Olanda – che mette molta pressione sugli esterni azzurri – con le triple di Burns e Della Valle (10-4) i quali siglano il primo tentativo di fuga dei padroni di casa. Dall’altra parte l’attacco degli “Orange” balbetta in fase di costruzione del gioco e perde qualche pallone di troppo prestando il fianco all’ottimo lavoro di Abass e Biligha sotto i tabelloni: l’ala dell’Olimpia Milano e il lungo della Reyer infatti recuperano carambole preziose, si guadagnano falli pesanti e convertono i liberi spingendo gli azzurri al primo vantaggio in doppia cifra della serata (16-4). L’Olanda riesce a muovere la casella punti soltanto dalla lunetta almeno fino a quando Schaftenaar (top scorer degli olandesi con 17 punti) non pesca dal cilindro una tripla preziosissima che però viene subito resa vana da quella di Flaccadori che non perde tempo per rispondere. Ben presto l’Italbasket riesce persino a doppiare gli avversari. Il ct Sacchetti a quel punto fa partire la girandola dei cambi che pian piano rivoluzionano il quintetto degli azzurri che al suono della prima sirena conservano comunque 13 punti di vantaggio (26-13). Il secondo quarto si apre con la tripla di Slaqter, ma l’Italia riprende ben presto quota approfittando di un tecnico fischiato alla panchina olandese che porta al +14 azzurro (30-16). Burns, Pascolo e Della Valle fanno il resto trovando, ben imbeccati da Luca Vitali, il cuore dell’area e alzando ulteriormente l’asticella del vantaggio dell’Italia (36-20). Un paio di lampi di Kloof e Schaftenaar scuotono all’improvviso l’Olanda e fermano l’impeto dell’Italbasket che, non riuscendo più a giocare in transizione, si ritrova in un amen con sole 9 lunghezze di vantaggio (36-27). Della Valle pochi istanti più tardi pesca in velocità i due punti del +11 e subito lo segue a ruota Brian Sacchetti per il 45-31 dell’Italbasket. Il finale di primo tempo è però appannaggio degli “Orange” che grazie a Oudendag ricuciono fino al -11 (45-34). L’aggressività con cui l’Italia esce dagli spogliatoi costringe l’Olanda ad alcune forzature offensive e favorisce un nuovo tentativo di allungo sancito dai canestri di Della Valle che assieme ad Abass manda a bersaglio il +18 azzurro (52-34). Gli spunti tecnici e i sussulti offerti dalla gara nel frangente sono ben pochi perché all’Italia basta il minimo sforzo per tenere a bada gli avversari senza far prendere loro fiducia. Fontecchio con i piedi oltre l’arco infila a canestro il 57-38 azzurro. Il terzo quarto scorre quindi veloce e si conclude con il +15 dell’Italbasket che manca allo scadere il canestro con Michele Vitali. Nei 10 minuti finali l’Olanda prova a rendere meno amara la sconfitta trovando qualche conclusione pregevole nel cuore dell’area dell’Italia (65-52). La differenza di tasso tecnico tra le due squadre è però decisamente marcata e viene evidenziata dal 9-0 di parziale dell’Italia che va definitivamente in orbita (74-52) e mette definitivamente le mani sulla terza vittoria nel girone D.