Venerdì 19 Aprile 2024

Mondiali basket, l'Italia cade in Polonia. Qualificazione rimandata

Gli azzurri sono stati battuti 94-78 a Danzica e ora dovranno attendere le gare di febbraio contro Ungheria e Lituania per cercare di strappare il pass per i Mondiali del 2019

Meo Sacchetti (Foto LaPresse)

Meo Sacchetti (Foto LaPresse)

Danzica (Polonia), 2 dicembre 2018 – Obiettivo mancato. Almeno per ora. L’Italbasket di Meo Sacchetti perde infatti 94-78 in casa di una sorprendete Polonia ed è costretta a rinviare a febbraio, quando affronterà l’Ungheria in casa e la Lituania in trasferta, il discorso legato alla conquista di un pass per i prossimi Mondiali che si svolgeranno in Cina al termine dell’estate del 2019.

Stasera a Danzica gli azzurri sono incappati nella più classica delle “seratacce”, non riuscendo a contenere la fisicità di Macej Lampe (22 punti e 8 rimbalzi) e i guizzi di Ponitka (18 punti) e Sokolowski (15 punti), innescati alla perfezione da un AJ Slaughter che rispetto al match del PalaDozza ha svestito i panni del bomber per indossare alla perfezione quelli dell’assistman (11 quelli distribuiti stasera). A poco sono quindi serviti i punti portati alla causa da Abass e Aradori (13 punti a testa) perché gli azzurri sono apparsi troppo permissivi in difesa e imprecisi in fase di costruzione come dimostrano i 14 palloni gettati alle ortiche.

Le cose si sono subito messe male per l’Italia che è immediatamente finita con la testa sottacqua, colpita dall’accoppiata Ponitka-Lampe che ha banchettato nell’area azzurra rivelandosi un vero e proprio rebus irrisolvibile per gli uomini di Sacchetti che dopo poco meno di 6’ dalla palla a due avevano già uno svantaggio in doppia cifra (20-10). Disavanzo poi cresciuto fino al +13 siglato da Sokolowski a pochi istanti dal suono della prima sirena (31-18).

Per vedere una prima, vera reazione azzurra si è quindi dovuto aspettare l’ingresso in partita di Abass che ha subito mosso la retina avversaria con le due triple ravvicinate che hanno riportato in scia l’Italia, capace di tornare sotto la doppia cifra di disavanzo a seguito di due liberi di Brian Sacchetti e del sottomano vincente di Burns (43-36). Dall’altra parte però un glaciale Sokolowski non ha perdonato un paio di disattenzioni azzurre mandando la sua Polonia negli spogliatoi sul +11 (52-41). Al ritorno in campo i polacchi hanno provato a dare un altro gancio da ko all’Italia volando a +17 trascinati dalle bombe di Waczynski e Slaughter (64-47).

Toccato il fondo però l’Italia ha avuto la forza di rialzarsi piazzado un poderoso 18-7 di parziale alimentato dalle conclusioni vincenti di Aradori e Sacchetti, ispiratori del –6 azzurro (71-65), arrivato pochi istanti prima de canestro di Hrycaniuk che ha messo il punto esclamativo sul terzo quarto. Questo è stato però il punto più alto de secondo tempo dell’Italia che ad inizio quarto quarto, sotto i colpi di Lampe e Ponitka è ripiombata negli abissi senza più riuscire a riemergere.