Playoff Nba: capolavoro Butler, Miami elimina i Bucks. Avanti anche i Knicks

I risultati della notte. Vincono Warriors e Grizzlies

Jimmy Butler (foto d'archivio)

Jimmy Butler (foto d'archivio)

Los Angeles (Stati Uniti), 27 aprile 2023 – La nottata dei playoff NBA appena trascorsa ha consegnato agli archivi nuovi, importanti verdetti: il più clamoroso è stato senza dubbio l’eliminazione dei Milwaukee Bucks – primi della classe ad Est al termine della regular season – per mano dei Miami Heat, capaci di chiudere i conti sul 4-1 dopo essersi imposti anche in gara 6 per 128-126 al termine di un tempo supplementare. Ancora una volta il grande protagonista del successo della franchigia della Florida è stato Jimmy Butler che, dopo i 56 punti messi a referto un paio di giorni fa in gara 4, ne ha mandati a bersaglio altri 42, siglando anche il canestro che ha mandato il match all’overtime. Sotto di 16 lunghezze a 12’ dalla fine (86-102), gli Heat non hanno mollato la presa sul match e hanno azzerato il gap con un clamoroso canestro in avvitamento – a 2.1” dal suono della quarta sirena – del loro numero 22, il quale ha poi completato l’opera segnano canestri pesanti assieme a Bam Adebayo nel supplementare. Si ferma così, decisamente a sorpresa e al primo turno la corsa dei Bucks, ai quali non sono bastati i 38 punti e 20 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo e i 33 punti di Khris Middleton. In semifinale di Conference gli Heat se la vedranno con i New York Knicks che hanno sconfitto 106-95 i Cleveland Cavaliers mettendo a segno il punto del 4-1 nella serie e tornando tra le prime quattro squadre della costa Est dopo ben 10 anni (seconda volta in 23 anni): i Knicks, rimasti di fatto in testa per tutto l’arco dei 48’, sono stati protagonisti di una grande prestazione corale, testimoniata da ben sei uomini in doppia cifra (23 punti per Jalen Brunson, 21 per RJ Barrett e 19 in uscita dalla panchina per Immanuel Quickley). Serata chiaroscurale sul fronte Cavaliers, invece, per la stella Donovan Mitchell che ha chiuso con 28 punti e 7 rimbalzi ma con un insufficiente 11/26 al tiro. Ad Ovest, i Golden State Warriors hanno superato 123-116 i Sacramento Kings e hanno inanellato la terza vittoria di fila nella serie, partita con gli uomini di coach Mike Brown che si erano portati subito sul 2-0. Sul successo dei campioni in carica c’è ancora una volta la firma di Steph Curry che, nonostante un 2/10 nel tiro da tre punti, ha chiuso con un bottino di 31 punti. In evidenza tra i gialloblu anche Klay Thompson con 25 punti, Draymond Green (21 punti), Kevon Looney (4 punti ma ben 22 rimbalzi e 7 assist) e Andrew Wiggins (20 punti), il quale ha definitivamente respinto gli assalti dei Kings con due canestri pesantissimi a meno di 5’ dalla fine. Infine, è arrivata anche la netta vittoria dei Memphis Grizzlies, i quali hanno tenuto aperti i discorsi nella serie con i Los Angeles Lakers (i gialloviola sono ora sul 3-2) dopo averli sconfitti 116-99: il 38-24 di fine primo quarto ha subito spinto l’inerzia della gara verso la franchigia del Tennessee, trascinata ancora una volta dall’immarcabile Ja Morant (31 punti) e da Desmond Bane (33 punti). Ai Lakers, invece, non sono bastati i 31 punti di Anthony Davis e i 15 con 10 rimbalzi di un LeBRon James altalenante al tiro (5/17 dal campo per lui).