Giovedì 18 Aprile 2024

Playoff NBA, i Pelicans eliminano Portland. I Sixers volano sul 3-1, crollo Rockets

Sorpresa a Minneapolis: i Minnesota Timberwolves sconfiggendo gli Houston Rockets. Tutti i risultati

Ben Simmons (LaPresse)

Ben Simmons (LaPresse)

Portland (Stati Uniti), 22 aprile 2018 – Tempo di primi verdetti ai playoff NBA: la notte scorsa, infatti, i New Orleans Pelicans hanno sconfitto 131-123 i Portland Trail Blazers e li hanno eliminati completando uno storico “cappotto” nella serie. Anche il punto del 4-0 è stato costruito dai Pelicans attorno all’attacco che ha tirato con il 57% dal campo e si è lasciato trascinare dalle prestazioni maestose di Jrue Holiday (41 punti) e di Anthony Davis che si è spinto fino a quota 47 punti, segnandone ben 33 nella seconda metà di gara ma soprattutto mandando a bersaglio i canestri chiave nei cinque minuti finali. A Portland, che in tutta la serie non è mai riuscita ad arginare la contraerei offensiva di New Orleans subendo oltre 100 punti in tre occasioni su quattro, non sono bastati i 38 punti di McCollum e i 27 di Aminu. Ancora una volta sottotono, Damian Lillard che in questi playoff non è riuscito a mostrare il proprio potenziale e ha concluso con 19 punti all’attivo e 7/16 dal campo. Non finiscono di stupire anche i Philadelphia 76ers che hanno sbancato Miami in rimonta (106-102): sotto di 10 lunghezze all’ultimo mini-intervallo dopo aver pasticciato un po’ troppo in attacco e aver perso molti palloni prestando il fianco al contropiede degli Heat, i Sixers hanno cambiato passo nei 12’ minuti conclusivi in cui sono saliti di tono Ben Simmons (17 punti, 13 rimbalzi e 10 assist) e JJ Redick (24 punti) che hanno confezionato la rimonta perfetta regalando a Philadelphia il punto del 3-1. Positiva però anche la prova di Belinelli che ha siglato 10 punti. La sorpresa più clamorosa della notte – fatta eccezione per l’eliminazione di Portland – è arrivata da Minneapolis dove i Minnesota Timberwolves hanno riaperto i giochi sconfiggendo con un severo 121-105 gli Houston Rockets a cui è stato fatale un disastroso secondo tempo in cui hanno incassato beh 69 punti siglandone ben 54. Il capolavoro dei T-Wolves porta le firme principali di Jimmy Butrler (28 punti), Jeff Teague (23), Andrew Wiggins (20) e anche quella di Karl-Anthony Towns che, dopo aver a lungo sofferto la fisicità di Clint Capela nelle partite precedenti, ha di nuovo raggiunto la doppia doppia (18 punti e 16 rimbalzi). Una menzione speciale però la merita anche Derrick Rose che in uscita dalla panchina ha messo a segno 17 punti. dall’altra parte è stata invece una serata da dimenticare per i Rockets che non hanno raggiunto il 50% al tiro (si sono fermati al 45) anche a causa della serata storta in cui è incappato James Harden che ha sì chiuso con 29 punti ma anche un pessimo – per i suoi standard – 9/21 dal campo. Infine a Sal Lake City gli Utah Jazz si sono portati sul 2-1 nella serie contro Oklahoma City Thunder battendoli 115-103: guidati dalla tripla doppia di Ricky Rubio (26 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e dai 43 punti del duo Ingles Mitchell, i Jazz hanno messo il turbo nei due quarti centrali in cui hanno piazzato un 67-45 di parziale di che ha permesso loro di involarsi verso la vittoria.