Diego Flaccadori (LaPresse)
Trento, 19 maggio 2018 – La Dolomiti Energia Trento è l’ultima formazione a staccare un biglietto per le semifinali scudetto dove se la vedrà con i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia. La formazione bianconera ha infatti sfruttato al massimo il secondo “match point” a sua disposizione, sconfiggendo 84-68 la Sidigas Avellino e chiudendo la serie dei quarti di finale sul 3-1. In assenza di “Betinho” Gomes, a caricarsi sulle spalle l’attacco della Dolomiti Energia – che ha tirato con il 56% da tre e il 41% da due – è stato il terzetto composto da Diego Flaccadori (17 punti), Dustin Hogue (17 punti e 12 rimbalzi) e da Shavon Shields che è stato prezioso sia in fase realizzativa (17 punti) sia a rimbalzo (ne ha catturati 11). Tra i padroni di casa però hanno raggiunto la doppia cifra anche Ojars Silins (14 punti con 3/5 da tre) e Dominique Sutton (10 punti) che era dato in forse alla vigilia. Per la Sidigas Avellino – nonostante i quattro giocatori finiti in doppia cifra e guidati da Ariel Filloy, arrivato a quota 13 – non c’è stato quindi nulla da fare anche perché Kyrylo Fesenko e Jason Rich, punte di diamante dello scacchiere biancoverde, sono incappati in una serataccia (hanno segnato rispettivamente soltanto 6 e 10 punti) in cui hanno sofferto e non poco la fisicità dei propri avversari, i quali non hanno concesso loro libertà di azione e al tempo stesso sono stati preziosissimi nell’aiutare sin da subito l’Aquila a prendere le redini del gioco in mano e a spiccare il volo, incrementando il proprio vantaggio con grande costanza e senza correre rischi fino al suono della sirena conclusiva.