Il basket piange Patrick Baumann

Buenos Aires (Argentina), 14 ottobre 2018 – La pallacanestro mondiale piange l’improvvisa scomparsa di Patrick Baumann, segretario generale della FIBA – la federazione internazionale di pallacanestro - morto questa mattina a soli 51 anni mentre si trovava a Buenos Aires per assistere ai Giochi Olimpici Giovanili. Fatale un attacco cardiaco. Nato a Basilea nel 1967, Baumann ha mosso i suoi primi passi nel mondo della pallacanestro prima nelle vesti di giocatore e poi di allenatore. Nel 1994, dopo aver chiuso con il basket giocato e allenato, è quindi entrato a far parte della federazione internazionale di cui poi è diventato segretario generale soltanto un anno più tardi, raccogliendo l’eredità di Boris Stankovic. Il nome di Baumann, che era anche membro del Comitato Olimpico Internazionale e che soltanto pochi mesi fa era stato riconfermato ai vertici federali fino al 2031, è balzato agli onori delle cronache sportive soprattutto in questi ultimi due anni in cui si è inasprita la diatriba a colpi di carte bollate finita anche in tribunale tra la FIBA e la Euroleague di Jordi Bertomeu.  Tra i tanti messaggi di cordoglio che sono stati indirizzati alla famiglia di Baumann e alla stessa FIBA, c’è anche quello del numero uno della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, che nei momenti di maggior tensione tra FIBA ed Euroleague non ha mai fatto mancare la propria vicinanza e ha sempre ribadito la propria stima nei confronti del dirigente svizzero che oggi sarà ricordato su tutti i campi di Serie A con un minuto di raccoglimento: “l presidente della FIP, Giovanni Petrucci si legge nella nota diffusa dalla FIP – unitamente al segretario generale Maurizio Bertea, al Consiglio Federale e a tutta la pallacanestro italiana, si stringe attorno alla famiglia di Baumann, alla moglie e alle due figlie, per l'enorme e tragica perdita”.