Milano, 5 gennaio 2021 - E alla fine arrivò il giorno dell'esordio di Nico Mannion in Nba. Il classe 2001 è diventato l'ottavo italiano di sempre a debuttare nel massimo campionato di basket, grazie agli otto minuti in campo nella vittoria per 137-106 dei suoi Golden State Warriors ai danni dei Sacramento Kings. Per i primi punti invece bisogna ancora attendere, visto lo 0/2 al tiro, ma con due assist e altrettanti rimbalzi. Il tutto è accaduto nel "garbage time", ossia quando la partita era già ampiamente decisa in favore di Steph Curry e compagni. Ma questo nulla toglie all'emozione di Mannion, figlio d'arte (il padre Pace ha giocato sia in Nba che in Serie A, mentre la madre Gaia Bianchi è un'ex pallavolista), che difficilmente si scorderà di questo 4 gennaio 2021.
E adesso?
Scelto alla numero 48 dagli Warriors, Mannion è stato portato in panchina da coach Steve Kerr per la prima volta da inizio stagione. Il prodotto di Arizona, avendo firmato un contratto two-way, potrà disputare fino a 50 gare con Golden State, militando contemporaneamente anche in G-League, dove probabilmente trascorrerà parte della sua annata, per potersi ritagliare un buon minutaggio e per dimostrare sul parquet di meritare una possibilità anche in prima squadra. Nel caso, Mannion vestirebbe la maglia dei Santa Cruz Warriors, la formazione satellite di Golden State nella lega di sviluppo.
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