Luka Doncic (Ansa)
Chicago (Stati Uniti), 5 dicembre 2018 – Il licenziamento di coach Fred Hoiberg – si tratta della seconda panchina NBA saltata dall’inizio della stagione, dopo quella di Tyronn Lue a Cleveland – non sembra aver portato almeno per ora gli effetti sperati in casa dei Chicago Bulls: la franchigia dell’Illinois, questa notte guidata per la prima volta da Jim Boylen, è infatti stata sconfitta 96-90, in casa, dagli Indiana Pacers. La gara è di fatto rimasta in equilibrio fino alle battute finali e a fare a differenza sono stati i punti segnati nel finale da Miles Turner (18 punti e 11 rimbalzi) e Darren Collison (23 punti) che hanno respinto gli ultimi assalti dei Bulls a cui non sono bastati i 21 punti di Lauri Markkanen, al secondo match giocato in stagione dopo un lungo stop per infortunio.
Decisamente più pesante la sconfitta patita dai San Antonio Spurs di Marco Belinelli (per lui 5 punti in 23 minuti giocati) che in casa degli Utah Jazz sono stati travolti con un sonoro 139-104 (terzo ko stagionale con almeno 30 punti di scarto). A dir poco disastrosa la prova dei texani, finiti con la testa sott’acqua già nel primo quarto, finito 34-20, e mai capaci di ritrovare il bandolo della matassa al cospetto di una formazione che invece è stata protagonista di un’eccellente prestazione corale, come dimostrano i sette giocatori finiti in doppia cifra (miglior marcatore Donovan Mitchell con 20 punti), tra cui figura anche Kyle Korver, tornato in maglia Jazz dopo la breve parentesi a Cleveland e autore di 15 punti con 5/8 dal campo. A testimonianza de dominio assoluto dei padroni di casa ci sono anche le percentuali al tiro: i Jazz hanno infatti tirato con il 60.7% dal campo e con uno stratosferico 60.6% da tre. Tra gli Spurs, invece, si salvano solo i soliti Lamarcus Aldridge e DeMar DeRozan che hanno siglato 16 punti a testa. Infine sono arrivate anche le vittorie degli Orlando Magic (105-90 contro i Miami Heat), dei Sacramento Kings (122-105 contro i Phoenix Suns) e quella dei Dallas Mavericks (la seconda consecutiva e quinta in sei partite) che hanno riabbracciato Luka Doncic, tornato subito decisivo con 21 punti siglati, e hanno sconfitto 111-102 i Portland Trail Blazers.