Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Rockets e Raptors consolidano la loro leadership. Belinelli ok, Cavs e Celtics ko

I risultati delle partite NBA giocate nella notte

Valanciunas (LaPresse)

Valanciunas (LaPresse)

Houston (Stati Uniti), 12 marzo 2018 – La sconfitta patita dagli Houston Rockets nel big match giocato contro i Raptors potrebbe essere stata quasi indolore per i texani che si confermano una delle squadre più in forma della NBA rialzando subito la testa e battendo, nonostante l’assenza di James Harden – tenuto a riposo per un problema al ginocchio sinistro –, i Dallas Mavericks con un perentorio 105-82 maturato grazie ai 50 punti complessivi dell’accoppiata composta da Eric Gordon (26) e Chris Paul (24 con anche 12 assist). Un successo che permette ai biancorossi addirittura di consolidare la leadership della Western Conference approfittando della seconda battuta d’arresto consecutiva dei Golden State Warriors che – ancora privi di Steph Curry – hanno perso 109-103 in casa dei Minnesota Timberwolves che, dopo aver chiuso il primo quarto a +10, hanno subito un parziale di 38-21 nel secondo ma hanno resistito all’assalto giocando un eccellente secondo tempo e mandando tutto il quintetto in doppia cifra per punti segnati (miglior realizzatore con 31 punti e 16 rimbalzi). Ai Warriors invece non sono bastati i 29 punti di Durant e i 21 di Thompson. Un successo fondamentale per la corsa ai playoff lo hanno portato a casa gli Utah Jazz che, grazie al contributo dell’asse composto da un Ricky Rubio in forma smagliante (30 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) e da Donovan Mitchell (27 punti), hanno sbancato New Orleans 116-99 mettendo la quinta nell’ultimo quarto in cui è arrivato un parziale di 38-25. Sono sempre più vicini a mettere le mani sul primo posto della Eastern Conference, invece, i Toronto Raptors che, nonostante la “serata no” di DeRozan (9 punti con 4/16 al tiro) hanno liquidato la pratica Knicks con un netto 132-106: partita di fatto mai in discussione e dominata dalle giocate di Valanciunas (17 punti e 9 rimbalzi) e Lowry (16 punti e 7 assist) e dall’ottimo contributo fornito dalla panchina dei canadesi. Arrancano invece i Boston Celtics che hanno rimediato una sconfitta sul filo di lana (99-97) contro gli Indiana Pacers di Victor Oladipo che ha sì segnato 27 punti ma ha rischiato di compromettere tutto regalando l’ultimo possesso ai Celtics dopo aver commesso un fallo in attacco a 1.5” dalla fine. La conquista del traguardo playoff è sempre più vicina anche per i Philadelphia 76ers che hanno avuto vita molto facile con i Brooklyn Nets, sconfitti 120-97 al Barclay’s Center. Ad ispirare il successo dei Sixers sono stati Joel Embiid (21 punti e 8 rimbalzi) e Covington (19 punti). Molto positiva però anche la prova di Marco Belinelli, autore di 13 punti con il 60% dal campo. Il roster rimaneggiato ha invece penalizzato i Cleveland Cavaliers che allo Staples Center hanno perso 127-113 contro i Lakers del grande ex Isaiah Thomas (20 punti, 9 assist e 5 rimbalzi): i Cavs. Trascinati dal solito LeBron James (24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist), i Cavs hanno a lungo inseguito i gialloviola trovando la parità nel terzo quarto a quota 72. Sul più bello però i Lakers hanno di nuovo accelerato con un parziale di 24-7 che li ha proiettati verso la vittoria. Infine sono arrivati anche i successi dei Nugetts (130-104 contro i Kings) e dei Bulls (129-122 contro gli Hawks).