Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Gallinari non basta: Clippers di nuovo ko. Ball e James nella storia. Celtics ko

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

LeBron James (LaPresse)

LeBron James (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 16 dicembre 2018 – Dicembre, almeno fino ad oggi, non è stato un mese particolarmente positivo per i Los Angeles Clippers che, dopo aver toccato il vertice della Western Conference NBA, hanno subito una flessione che li ha portati a incassare sei sconfitte in otto partite. L’ultimo ko è arrivato stanotte in casa degli Oklahoma City Thunder he si sono imposti per 110-104. Un successo ispirato dall’ottima prova di Paul George (33 punti) che nei primi tre quarti ha guidato l’attacco di+ OKC fino al +17 (86-69). Un vantaggio che ha messo i Thunder al riparo dalla tardiva rimonta dei Clippers a cui non sono bastati neppure i 28 punti e 7 rimbalzi di Danilo Gallinari. I californiani alla fine hanno infatti pagato a carissimo prezzo la valanga di palloni gettati alle ortiche (ben 26). Otre al danno i Clippers hanno però subito anche la beffa perché, dopo il netto successo che i Lakers hanno ottenuto a spese degli Charlotte Hornets (spazzati via con un perentorio 128-100), Gallinari e compagni sono stati sorpassati in classifica dai gialloviola, giunti al terzo successo nelle ultime quattro gare. Per i Lakers è stata una vera e propria serata di gloria in cui si sono messi in mostra il solito LeBron James (24 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e un Lonzo Ball che ha finalmente fatto vedere di cosa è capace mettendo a segno anch’egli una tripla doppia (16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Un’accoppiata da tripla doppia che in gialloviola non si vedeva dai tempi di Magic Johnson (oggi presidente della franchigia californiana) e Kareem Abdul-Jabbar. Nottata da dimenticare anche per l’altro azzurro della NBA, ovvero Marco Belinelli che, nonostante i 17 punti segnati, con i suoi San Antonio Spurs è stato battuto un po’ a sorpresa (98-93) dai Chicago Bulls che erano reduci da tre sconfitte consecutive: tutto sembrava andare per il verso giusto per gli Spurs che, spinti da DeRozan (21 punti) e Aldridge (29 punti e 12 rimbalzi), sono andati negli spogliatoi sul +19 (62-43). Nel secondo tempo però la musica è cambiata e i Bulls – aiutati da Markkanen (23 punti e 7 rimbalzi) e Dunn (23 punti) – hanno innestato la quinta piazzando un parziale complessivo di 55-31 che li ha portati al successo. Il tandem composto da James Harden (32 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) e da Clint Capela (26 punti e 10 rimbalzi) ha invece fatto le fortune degli Houston Rockets in quel di Memphis: i biancorossi hanno infatti portato a casa un 105-97 finale contro i Grizzlies che non sono riusciti a raddrizzare il match dopo un primo tempo chiuso a -18. Ad Est dopo otto vittorie si è fermata la striscia positiva dei Boston Celtics, battuti 113-104 in casa dei Detroit Pistons di Blake Griffin (26 punti) e Andre Drummond (19 punti e 20 rimbalzi) che nel terzo quarto hanno propiziato il 13-2 che ha spaccato in due la partita. Infine ci sono da registrare anche le vittorie degli Orlando Magic (96-89 contro gli Utah Jazz) e dei Phoenix Suns che hanno sconfitto 107-99 i Minnesota Timberwolves grazie soprattutto ai 28 punti di Devin Booker, rientrato dopo sei gare di stop per un infortunio.