Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, i Suns battono a sorpresa i Nuggets. Gallinari e Belinelli ko

I risultati delle gare NBA disputate nella notte

Danilo Gallinari (LaPresse)

Danilo Gallinari (LaPresse)

Denver (Stati Uniti), 13 gennaio 2018 – Nella pallacanestro, si sa, nulla è mai scontato e questa regola vale assolutamente anche per il dorato mondo della NBA dove la prima della classe, se incappa in una serata storta, può tranquillamente perdere anche dal fanalino di coda della sua conference. Esattamente quanto accaduto poche ore fa ai Denver Nuggets che sono stati sconfitti 102-93 dai Phoenix Suns. Un successo figlio di un dominio della franchigia dell’Arizona (priva del suo miglior realizzatore Devin Booker) che ha subito preso il controllo del match concludendo il primo quarto a +9 e poi non si è più voltata indietro facendosi ispirare dalle giocate di Kelly Oubre (26 punti e 11 rimbalzi) e DeAndre Ayton (22 punti e 13 rimbalzi). Fortunatamente per i Nuggets, però, questa sconfitta almeno per ora non è costata cara perché il primato della Western Conference resta nelle mani di Jokic e compagni che hanno ancora una sconfitta in meno dei Golden State Warriors (ieri vittoriosi contro i Bulls). Ai San Antonio Spurs, invece, non è bastato il miglior Marco Belinelli di stagione (24 punti con 8/10 dal campo e 4/6 da tre) per evitare la sconfitta contro gli Oklahoma City Thunder che in casa si sono imposti sui texani con un finale 122-112. Dall’altra parte infatti i texani si sono trovati un Dennis Schroder che ne secondo tempo si è letteralmente scatenato, siglando tutti i suoi 19 punti e ispirando il 35-20 con cui OKC ha preso il largo nel terzo quarto. Non è andata meglio ai Los Angeles Clippers di un eccellente Danilo Gallinari (23 punti e 6 rimbalzi), battuti 109-104 dai Detroit Pistons di Blake Griffin, grande ex di serata che tornava per la prima volta da avversario allo Staples. Il lungo nativo di Oklahoma City non si è fatto però tradire dalle emozioni e ha messo a segno la bellezza di 44 punti prendendo subito per mano i compagni e trascinandoli ad una vittoria conquistata grazie alla tenacia e alla capacita di saper resistere alla rimonta dei californiani che per non sono mai riusciti a colmare il solco di 13 lunghezze accumulato nel primo quarto. Grande spettacolo, in nottata, lo ha regalato anche il duello tra le due torri Karl-Anthony Towns (27 punti e ben 27 rimbalzi) ed Anthony Davis (30 punti e 14 rimbalzi). A spuntarla in volata (110-106) sono stati i T-Wolves di Towns che hanno piazzato il colpo di reni anche grazie ai canestri di Towns (25 punti) e Tyus Jones (14 punti). Intanto, ad Est, continua il momento altalenante dei Boston Celtics, beffati sul traguardo dagli Orlando Magic (105-103). I biancoverdi hanno dilapidato i 10 punti di vantaggio accumulati nel secondo quarto lasciando campo libero nel secondo tempo ai Magic che si sono affidati a Terrence Ross, autore nell’ultima metà di gara di 18 dei suoi 25 punti, e Aaron Gordon (28 punti) per prendere il controllo del match e condurre in porto la vittoria nonostante la sfuriata finale di Kyrie Irving, che nei 5’ conclusivi ha siglato 10 punti (ha chiuso a quota 25). Infine hanno trionfato anche i Miami Heat (112-108 contro i Memphis Grizzlies), gli Utah Jazz (110-102 contro i Chicago Bulls), e i Sacramento Kings che hanno conquistato la terza vittoria nelle ultime quattro gare sconfiggendo 104-97 gli Charlotte Hornets.