Danilo Gallinari (LaPresse)
Los Angeles (Stati Uniti), 21 novembre 2018 – Gli impegni ravvicinati di una stagione NBA possono essere una delizia, per chi magari deve riscattare un pesante passo falso fatto magari il giorno prima, oppure una croce per chi magari ha le rotazioni più corte per via degli infortuni e dei problemi fisici. Questo secondo caso è quello che alza a pennello con la situazione dei Los Angeles Clippers che ieri hanno sbancato Atlanta ma stanotte non ce l’hanno fatta a sopraffare i non certo irresistibili Washington Wizards che si sono imposti per 125-118. Con un Danilo Gallinari sceso in campo ma ancora fortemente debilitato dalla febbre e dall’influenza (nei 28 minuti giocati ha segnato 3 punti senza canestri su azione), i californiani hanno provato ad appoggiarsi ai soliti Tobias Harris (29 punti) e Montrezl Harrell (20 punti) e tutto sembrava funzionare perché il primo tempo si è concluso con un confortante +19 (73-44). Nella seconda metà di gara però la musica è cambiata e sono saliti in cattedra John Wall (30 punti e 8 assist) e Bradley Beal (27 punti e 7 assist) che per una notte hanno messo da parte i problemi di spogliatoio e le voci di addio che li riguardano e assieme a Jeff Green (20 punti e 7 rimbalzi) hanno completamente ribaltato la situazione chiudendo una rimonta perfetta con 10 punti a testa nel quarto quarto.
Un condensato di emozioni è andato in scena anche ad Orlando dove i Magic padroni di casa e reduci da tre successi consecutivi hanno sfiorato il colpaccio ma alla fine si sono arresi al cospetto dei Toronto Raptors che si sono imposti per 93-91 grazie ad un canestro in sospensione di Danny Green a 0.5” dalla fine. I canadesi hanno subito provato a fare il vuoto (29-17 a fine primo quarto) sorretti da Kawhi Leonard (18 punti e 6 rimbalzi), Siakam (15 punti) e Ibaka (14 punti e 9 rimbalzi), ma poi nel terzo quarto hanno subito la rimonta dei Magic che, trascinati da Fournier (22 dei suoi 27 punti li ha siglati nel secondo tempo), hanno rimesso tutto in discussione riuscendo a tenere la sia dei Raptors fino ai secondi finali di gara. Infine è arrivato anche il successo in volata dei Portland Trail Blazers che hanno battuto 118-114 i New York Knicks grazie ai 31 punti di CJ McCollum e ai 29 di Damian Lillard (che ha distribuito anche 8 assist e raccolto 6 rimbalzi) mentre i Brooklyn Nets di D’Angelo Russell (20 punti) hanno vinto a Miami 104-92.