Sabato 20 Aprile 2024

Nba, i risultati della notte. Harden riporta i Rockets al successo

I risultati delle gare NBA disputate la scorsa notte

James Harden (LaPresse)

James Harden (LaPresse)

Houston (Stati Uniti), 12 novembre 2018 – Dopo pochissime quattro settimane sembra già finito l’idillio tra Carmelo Anthony e gli Houston Rockets: in nottata infatti si sono diffuse voci di un possibile taglio dell’ex Thunder che non avrebbe legato con staff tecnico e spogliatoi. Rumors, almeno per ora smentiti da Daryl Morey, il General Manager dei texani che questa notte hanno cercato di voltare pagina sul campo e di gettare la prima pietra della rinascita dopo un complicato avvio di stagione battendo 115-103 gli Indiana Pacers. Un successo che ha messo in mostra le qualità e il carattere di una squadra che quando si accende diventa a dir poco competitiva e pericolosa: esempio ne è il parziale di 44-23 piazzato nel secondo quarto dai texani che hanno così tramortito gli avversari e sono riusciti ad indirizzare in maniera ben precisa le sorti del match che hanno poi agevolmente condotto in porto grazie ad un James Harden in forma smagliante (40 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) e ben supportato da Chris Paul (26 punti, 5 assist e 5 rimbalzi). Una situazione al di sotto delle aspettative, come più volte sottolineato, la stanno vivendo anche i Boston Celtics che in casa dei Portland Trail Blazers hanno rimediato la sesta sconfitta stagionale perdendo 100-94: il match si è subito messo in salita per gli uomini di Brad Stevens, che sotto i colpi di Jusuf Nurkic (18 punti e 17 rimbalzi) e Damian Lillard (19 punti), ha accumulato uno svantaggio che è cresciuto fino al -21 a 2’ dalla fine del secondo quarto (54-33). Prima dell’intervallo lungo però i Celtics hanno avuto la forza di invertire la rotta e con grande pazienza hanno avviato una rimonta – alimentata da Jayson Tatum (27 punti) e Kyrie Irving (21 punti) – che ha trovato il suo culmine in un parziale di 13-2 messo a segno ad inizio quarto quarto. Pur avendo trovato anche la parità però i biancoverdi nel finale hanno pagato a caro prezzo le triple finali di Aminu che hanno respinto le offensive dei biancoverdi. Il doppio impegno ravvicinato non ha invece creato problemi, almeno dal punto di vista del risultato, ai Los Angeles Lakers che, con l’innesto di Tyson Chandler hanno trovato probabilmente quella pedina che sotto canestro è in grado di garantire un mix di fisicità, aggressività difensiva ed esperienza. L’ex Phoenix Suns, nonostante i soli 4 punti segnati, è stato infatti a dir poco determinante nel pitturato per consentire ai gialloviola di superare sul filo di lana gli Atlanta Hawks (107-106): a meno di 1” dalla fine Chandler ha infatti piazzato la terza stoppata della sua serata fermando la corsa verso il canestro di Trae Young e la rimonta degli Hawks che, dopo essere scivolati a -15 a fine terzo quarto sotto i colpi di LeBron James (26 punti e 7 rimbalzi) e compagni, erano riusciti ad azzerare il gap e a mettere addirittura la testa avanti prima dell’ultimo, decisivo canestro di James e appunto della stoppata di Chandler. Ad Est sembra invece oramai già un lontano ricordo la sconfitta patita contro i Clippers dai Milwaukee Bucks che stanotte hanno sbancato Denver sconfiggendo i Nuggets 121-114: protagonista per certi versi inatteso della gara è stato Brook Lopez che ha letteralmente bombardato il canestro avversario portando a casa 28 punti con un chirurgico 8/13 nel tiro da tre punti (massimo in carriera) che non è certo la sua specialità della casa. Infine, a chiudere il quadro dei successi notturni sono arrivati i successi esterni degli Orlando Magic, che hanno espugnato il Madison Square Garden battendo i Knicks 115-99 (21 punti e 14 rimbalzi per Nikola Vucevic), e degli Charlotte Hornets che hanno vinto a Detroit 113-103.