LeBron James (LaPresse)
Los Angeles (Stati Uniti), 13 marzo 2019 – L’importanza di Danilo Gallinari nello scacchiere dei Los Angeles Clippers diventa lampante soprattutto quando il “Gallo” in campo non c’è: senza l’azzurro, infatti, per californiani far girare con successo il loro sistema diventa decisamente complicato. Lo si è capito bene questa notte quando i Portland Trail Blazers hanno sbancato lo Staples Center con un pesante 125-104. Evidente è stato il crollo dei californiani nel quarto quarto in cui è salito in cattedra CJ McCollum (35 punti) che ha siglato 13 punti consecutivi nel 15-4 che ha spaccato in due il match. Provano a tenere ancora vive le pur assai flebili speranze playoff, invece, i Los Angeles Lakers che hanno espugnato Chicago 123-107. Quella dei gialloviola, trascinati dal solito, monumentale LeBron James (36 punti e 10 rimbalzi), è stata una vera e propria impresa visto che hanno chiuso il primo quarto a -18. Il parziale di 43-24 piazzato dai gialoviola nel terzo quarto ha definitivamente fatto cambiare l’inerzia del match. Nel frattempo è ripresa la corsa dei Denver Nuggets secondi in classifica, che, dopo il ko patito contro Golden State, hanno asfaltato i Minnesota Timberwolves con un sonoro 133-107: Towns (34 punti e 10 rimbalzi) ha vinto la battaglia sotto le plance contro Jokic (18 punti) ma nel secondo tempo è salito in cattedra Jamal Murray che, segnando nell’ultima metà di gara 19 dei suoi 30 punti totali, ha reso tutto più facile per i Nuggets. Sempre ad Ovest non si arresta la striscia vincente dei San Antonio Spurs che hanno inanellato il sesto successo di fila vincendo 112-105 il derby texano giocato contro i Dallas Mavericks: decisive, in una serata chiaroscurale per Marco Belinelli (4 punti con 1/7 al tiro) sono state le prestazioni DeMar DeRozan (33 punti con 11/11 ai liberi) e LaMarcus Aldridge (28 punti). Ad Est, dopo il passo falso con gli Spurs, è ripresa della regina Milwaukee che, grazie alla spinta di Giannis Antetokounmpo (24 punti, 9 rimbalzi), hanno sconfitto nettamente (130-113) i New Orleans Pelicans di Anthony Davis (21 punti e 12 rimbalzi). Infine nelle zone alte della Estaern Conference sono arrivati anche i successi dei Philadelphia 76ers (106-99 contro i Cleveland Cavaliers) e Indiana Pacers (103-98 contro i New York Knicks).