Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Hayward si scatena contro i Warriors. Harden salva i Rockets, OKC di nuovo ko

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

James Harden (LaPresse)

James Harden (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 6 marzo 2019 – Dopo i primi due terzi di regular season NBA costellati di alti e bassi, ai Boston Celtics serviva probabilmente quell’iniezione di autostima necessaria per far scattare la scintilla in grado di mettere veramente in moto la macchina biancoverde in vista del rush finale di stagione. Chissà h questa scintilla non sia il 128-95 con cui Kyrie Irving e soci hanno travolto gli irriconoscibili Golden State Warriors: i campioni in carica, privi di Klay Thompson hanno infatti tirato con un disastroso 8/25 nel tiro da tre punti ma soprattutto hanno gettato alle ortiche 22 palloni che si son trasformati in occasioni imperdibili per Celtics. I Biancoverdi sono stati bravi a cogliere queste opportunità al volo e, facendosi trascinare da un Gordon Hayward che ha risposto alle ultime critiche con 30 punti segnati in uscita dalla panchina, a chiudere i conti già a fine primo tempo (73-48 in favore dei Celtics all’intervallo lungo). Non si sono fatti sorprendere, invece, gli Houston Rockets di James Harden che in maniera un po’ rocambolesca hanno superato 107-95 i Toronto Raptors: i texani, dopo un primo tempo dominato (sono stati anche a +22) e chiuso a +18 (55-37), sembravano infatti in grado di chiudere in fretta la pratica ma Toronto si è rifatta sotto portandosi addirittura avanti con un parziale di 34-14. Nei 12’ finali, però, si è scatenato il “Barba” che ha siglato ben 19 punti nel frangente e ha riportato avanti i suoi. La vittoria ottenuta a spese dei Memphis Grizzlies sembrava aver risvegliato la grinta degli Oklahoma City Thunder che però poche ore fa hanno rimediato la quinta sconfitta nelle ultime sei uscite perdendo 131-120 contro i Minnesota Timberwolves di un monumentale Karl-Anthony Towns (41 punti e 14 rimbalzi), che hanno condotto ritmi e punteggi per tutti e 48 i minuti di gioco. L’assenza di Joel Embiid non ha invece penalizzato i Philadelphia 76ers che hanno piegato 114-106 gli Orlando Magic 114-106. I Sixers sono a lungo rimasti in testa spinti da Redick (26 punti con 4 triple segnate), ma poi hanno subito la rimonta dei Magic che, grazie soprattutto a Fournier (25 punti) e Gordon (24 punti), sono rientrati a -1 a 1’50” dalla fine (102-101). A quel punto Jimmy Butler e Tobias Harris hanno preso in mano la situazione e portato Phila al successo. Continua quindi la battaglia per il terzo posto della Eastern tra i 76ers e gli Indiana Pacers che hanno messo ko i Chicago Bulls 105-96 grazie a Bogdan Bogdanovic (27 punti) e Darren Collison (22 punti). Infine c’è da registrare la vittoria dei Memphis Grizzlies che hanno superato i Portland Trail Blazers 120-111.