Martedì 16 Aprile 2024

NBA, i Timberwolves vincono ma licenziano Thibodeau. Wade raggiunge Jordan e James

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Sulla destra Tim Thibodeau (LaPresse)

Sulla destra Tim Thibodeau (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 7 gennaio 2019 – La travolgente vittoria ottenuta poche ore fa contro i Los Angeles Lakers, sconfitti 108-86, non è bastata a Tim Thibodeau per salvare il posto di allenatore e presidente operativo dei Minnesota: la franchigia NBA con sede a Minneapolis ha infatti deciso un po’ a sorpresa di licenziarlo per voltare pagina e ora starebbe pensando a Fred Hoiberg o Chauncey Billups per la panchina. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che arriva, come detto, dopo che i T-Wolves hanno spazzato via i Lakers, ancora orfani di James e Rondo, chiudendo a pratica con un parziale di 28-7 messo a segno nei primi otto minuti. Una partenza fulminea che ha tagliato le gambe ai gialloviola – al quinto ko nelle ultime sei gare – i quali non hanno più trovato le forze per reagire e sono crollati sotto i colpi di Towns, Wiggins (28 punti a testa) e soci. L’umore è ben più alto in casa dei Los Angeles Clippers che hanno mandato al tappeto gli Orlando Magic 106-96 dopo una grande rimonta: i californiani hanno infatti sofferto nel primo quarto la fisicità di Vucevic (11 rimbalzi nel frangente), ma poi, anche grazie a Danilo Gallinari (13 punti, 5 rimbalzi e 2 assist), hanno cambiato passo e hanno dato il colpo di reni vincente nell’ultimo quarto in cui è emersa tutta la classe di Thobias Harris (28 punti). Sempre in Western Conference, piuttosto fragoroso è stato il tonfo degli Oklahoma City Thunder che in casa sono stati battuti o un perentorio 116-98 dai Washington Wizards di Bradey Beal (25 punti), che hanno allungato nel secondo tempo.

Ad Est invece è cambiata la leadership di Conference perché, dopo aver sconfitto 121-105 gli Idiana Pacers, i Toronto Raptors hanno nuovamente scalzato dalla vetta i Milwaukee Bucks: a trascinare i canadesi al successo nonostante l’assenza di Kawhi Leonard, sono stati il contributo del quintetto – tutti i giocatori, compreso Kyle Lowry che è rientrato in pista proprio stanotte ed ha messo a segno 12 punti e 8 assist, sono finiti in doppia cifra – e quello in uscita dalla panchina di Norman Powell (top scorer con 23 punti). I Pacers hanno invece pagato a caro prezzo la serata storta di Victor Oladipo che non ha inciso come solito (16 punti con 5/16 al tiro per lui). Nottata di gloria invece per Dwyane Wade che, pur non essendo riuscito a portare al successo i suoi Miami Heat – sconfitti 106-82 dagli Atlanta Hawks –, ha dato spettacolo (bellissimo un suo assist al volo) ed è entrato in un ristretto club di tre giocatori (gli altri sono LeBron James e Michael Jordan) che in NBA hanno portato a casa almeno 20.000 punti, 5.000 assist, 4.000 rimbalzi, 1.500 palloni rubati, 800 stoppate date e 500 triple segnate. Infine sono arrivati anche i successi degli Charlotte Hornets (119-113 contro i Phoenix Suns) e dei Brooklyn Nets che hanno sconfitto 117-100 i Chicago Bulls.

MATTEO AIROLDI