Steph Curry (LaPresse)
Denver (Stati Uniti), 15 dicembre 2018 – Nella nottata appena trascorsa è andato in scena un nuovo appassionante capitolo della lotta per la vetta della Western Conference NBA: i Denver Nuggets hanno infatti vinto un importante scontro al vertice sconfiggendo 109-98 gli Oklahoma City Thunder che, prima di incassare due ko di fila, erano riusciti a conquistare il primo posto ad Ovest scalzando temporaneamente proprio la franchigia del Colorado. Quello lanciato stanotte da Nikola Jokic (24 punti, 15 rimbalzi e 9 assist) e compagni è stato un altro importante segnale di forza a cui OKC, che è sempre stata costretta a rincorrere nonostante le buone prove di Paul George (32 punti) e Steven Adams (26 punti e 14 rimbalzi), non ha saputo porre rimedio. Il record di vittorie resta comunque nelle mani dei Golden State Warriors che hanno dovuto fare gli straordinari per vincere 130-125 il derby californiano contro i Sacramento Kings e mettere in cassaforte il ventesimo successo stagionale: spinti da Steph Curry (35 punti) e Kevin Durant (33 punti) i campioni in carica hanno provato a dare lo strappo decisivo nel primo tempo (chiuso a +12) ma poi hanno subito il ritorno dei Kings e alla fine si sono dovuti aggrappare ad una tripla di Thompson a 39” dalla fine e ai liberi di Curry per piegare le resistenze avversarie. Molto più chiara la situazione ad Est dove la leadership rimane saldamente nelle mani dei Toronto Raptors nonostante l’inattesa caduta in casa dei Portland Trail Blazers che si sono imposti per 128-122 sui canadesi che nel finale sono scivolati fino al -16 (113-97) sotto i colpi di Seth Curry e compagni e poi non sono più riusciti a risalire la corrente nonostante le buone prove di Kawhi Leonard (28 punti) e Danny Green (21 punti). Di questo ko hanno approfittato i Boston Celtics che al Boston Garden hanno suonato l’ottava sinfonia consecutiva grazie ai 66 punti complessivi del trio composto da Morris, Tatum e Irving che hanno segnato più de 50% de fatturato dei biancoverdi che si sono imposti per 129-108 sugli Atlanta Hawks. Torna il sorriso anche ai Milwaukee di Bucks di un monumentale Giannis Antetokounmpo (44 punti, 14 rimbalzi e 8 assist) che hanno sbancato Cleveland 114-102, mentre gli Indiana Pacers di Tadeus Young (26 punti) sono andati a vincere 113-101 in casa dei Philadelphia 76ers a cui non sono bastati i 40 punti e 21 rimbalzi di un Joel Embiid mai domo. Infine sono arrivate anche le vittorie di New York Knicks (126-124 contro gli Charlotte Hornets dopo un supplementare), Brooklyn Nets (125-118 contro i Washington Wizards) e quella dei Miami Heat che hanno superato 100-97 i Memphis Grizzlies grazie ai liberi finali di Olynyk.