Joel Embiid (LaPresse)
Boston (Stati Uniti), 10 novembre 2018 – Dopo la finale di Eastern Conference NBA disputata lo scorso anno ci si aspettava senza dubbio qualcosa di più in questo inizio di stagione dai Boston Celtics che però, pur avendo recuperato due pedine fondamentali come Hayward e Kyrie Irving, non sono ancora riusciti a trovare quell’alchimia di squadra necessaria per dare continuità ai risultati: dopo il successo ottenuto contro i Suns, i biancoverdi sono infatti inciampati nell’ennesimo incidente di percorso fuori casa, perdendo 123-115 contro gli Utah Jazz. Provi di Irving, tenuto precauzionalmente a riposo, Boston si è trovata subito a rincorrere i Jazz e, nonostante le ottime prove di un Rozier lanciato in quintetto (22 punti e 6 rimbalzi), di Jayson Tatum (21 punti) e del grande ma fischiatissimo ex di serata, Gordon Hayward (13 punti e 7 rimbalzi), non è mai riuscita a fare lo sprint decisivo per portare a casa il successo. Difficilmente dimenticherà questa nottata, Joel Embiid che, grazie alla sua monumentale prestazione (42 punti e 18 rimbalzi con 19/22 ai liberi), ha permesso ai Philadelphia 76ers di piegare 133-132 gli Charlotte Hornets al termine di un partita ricca di emozioni: i Sixers a cavallo tra primo e secondo quarto hanno infatti provato a prendere il largo volando a +22 ma, grazie a Kemba Walker (30 punti), Charlotte è riuscita ad azzerare il gap volando addirittura a +5 a 1’22” dalla fine del quarto quarto: un Embiid glaciale in lunetta ha però riportato in extremis il match in equilibrio e nel supplementare assieme a Redick ha completato l’opera portando al successo i suoi. Nottata a dir poco positiva anche per i Detroit Pistons che, nonostante la serata non certo eccezionale di Blake Griffin (solo 6 punti per lui), hanno battuto gli Atlanta Hawks con un piuttosto agevole 124-109, ispirato dalle grandi prove d Andre Drummond (23 punti e 11 rimbalzi) e di Stanley Johnson (22 punti in uscita dalla panchina), ma soprattutto dal parziale di 40-20 piazzato nel primo quarto, che ha subito incanalato il match in binari ben precisi. Sembra invece di difficile risoluzione la crisi in cui sono entrati i Washington Wizards che stanotte hanno rimediato la settima sconfitta nelle ultime otto gare perdendo 117-108 contro gli Orlando Magic di un solidissimo Nikola Vucevic (21 punti e 14 rimbalzi). Nel frattempo un ispirato Victor Oladipo (22 punti e 10 assist) ha permesso agli Indiana Pacers di sbancare Miami 110-102, mentre l’ennesimo canestro allo scadere di Caris LeVert ha i Nets portato al successo al fotofinish contro i Denver Nuggets (112-110). Infine i Sacramento Kings hanno allungato la crisi dei Minnesota Timberwolves battendoli 121-110 nonostante i 39 punti di Towns.