Anttokounmpo (LaPresse)
Milwaukee (Stati Uniti), 5 novembre 2018 – La copertina della scorsa nottata NBA è dedicata indiscutibilmente ai sempre più sorprendenti Milwaukee Bucks che hanno subito rialzato la testa dopo il ko patito per mano dei Celtics e hanno inanellato l’ottava vittoria stagionale in nove incontri (miglior partenza della storia dei Bucks), demolendo i malcapitati Sacramento Kings con un roboante 144-109. Protagonista assoluto di questo match a senso unico (all’intervallo lungo i Bucks erano già a +22) è stato l’inarrestabile Giannis Antetokounmpo che con il suo strabordante atletismo ha messo a ferro e fuoco la difesa avversaria chiudendo con un bottino di 26 punti (frutto di un 8/11 al tiro), 15 rimbalzi e 11 assist. Altrettanto schiacciante è stata anche la nona vittoria stagionale dei Toronto Raptors che, pur tenendo a riposo precauzionale Kawhi Leonard, hanno surclassato i Los Angeles Lakers 121-107: a guidare all’agile successo i canadesi – che hanno incanalato il match sui binari a loro più congeniali con un tramortente 42-17 piazzato nel primo quarto – è stata la grande regia di Kyle Lowry (21 punti e 15 assist) e la grande sostanza di un Serge Ibaka partito con un 14/14 al tiro e arrivato a quota 34 punti a cui ha aggiunto anche 10 rimbalzi, 2 assist e 2 palloni recuperati. Un’onda d’urto a cui non hanno saputo rispondere a dovere neppure Kyle Kuzma (24 punti) e un LeBron James un po’ altalenante (18 punti). Ad Ovest non è andata bene invece ai San Antonio Spurs che, nonostante i 15 punti in 21 minuti di Marco Belinelli, hanno concesso 117 punti a uno dei peggiori attacchi della lega come quello degli Orlando Magic che sono quindi stati capaci di portare a casa un pesantissimo (soprattutto per il morale) 117-110 finale. Sotto di 26 a 9’ dalla fine, i texani hanno provato a rialzare la testa con un parziale di 25-6 ispirato proprio dall’azzurro Belinelli ma oramai era troppo tardi e Orlando è riuscita ad evitare una colossale rimonta. Tutto molto semplice per Portland Trail Blazers che hanno travolto 111-81 grazie ai 63 punti del terzetto composto da Nurkic, Lillard e McCollum. Dopo cinque sconfitte consecutive tornano invece a respirare i Washington Wizards che almeno per una notte hanno ritrovato i “veri” John Wall (26 punti) e Bradley Beal (22 punti) e hanno strapazzato i New York Knicks 108-95. Infine i soliti D’Angelo Russell (21 punti) e Caris LeVert (20) hanno portato al successo i Brooklyn Nets che hanno nettamente sconfitto (122-97) i Philadelphia 76ers mentre un canestro realizzato da Devin Booker (25 punti) a meno di 2” dalla fine ha consentito ai Phoenix Suns di piegare 102-100 i Memphis Grizzlies.