Giovedì 25 Aprile 2024

NBA, i Warriors perdono il derby e anche Durant. Ad Est continua la lotta Raptors Celtics

I risultati delle partite NBA giocate nella notte

DeRozan (LaPresse)

DeRozan (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 17 marzo 2018 – Piove sul bagnato in casa dei Golden State Warriors che in quest’ultimo spicchio della stagione regolare NBA si sono trovati a fare i conti con una quantità di infortuni senza precedenti, almeno nel passato più recente. Dopo Steph Curry (caviglia destra), Klay Thompson (pollice destro fratturato), adesso è toccato anche a Kevin Durant che, stando alle ultime notizie, dovrebbe rimanere fuori per almeno due settimane per un problema legato alle cartilagini intercostali. Questo alla lunga ha inevitabilmente inciso sull’andamento della squadra che questa notte, alla Oracle Arena, è stata battuta per la seconda volta in stagione dai non certo irresistibili Sacramento Kings che hanno vinto il derby californiano 98-93 mettendo il turbo nel finale grazie ad un parziale di 11-3 ispirato da Buddy Hield (22 punti). La seconda tripla doppia consecutiva di Russell Westbrook (16 punti, 11 assist e 10 rimbalzi) è stata invece determinante per portare al successo gli Oklahoma City Thunder che in casa hanno messo ko i Los Angeles Clippers 121-113 prendendosi l’inerzia del match nel secondo quarto in cui hanno piazzato un parziale di 36-26. Oltre a Westbrook però si sono messi in luce anche Steven Adams, autore di 18 punti e 14 rimbalzi, e su Brewer che di punti ne ha siglati 22. Ad Est invece la vetta resta saldamente nelle mani dei Toronto Raptors che per avere la meglio sui Dallas Mavericks per 122-115 hanno dovuto attendere un tempo supplementare in cui i canestri di Jonas Valanciunas (21 punti e 12 rimbalzi) e DeMar DeRozan sono stati determinanti per confezionare il parziale di 16-9 decisivo. Nonostante le tante assenze però i Boston Celtics conservano ancora qualche speranza di scalzare i canadesi dalla vetta della Eastern e lo hanno dimostrato battendo 92-83 gli Orlando Magic grazie al contributo di Terry Rozier e Monroe (17 punti a testa), e al lavoro sotto i tabelloni di Horford (15 punti e 9 rimbalzi) e Morris (9 punti e 11 rimbalzi). Non avranno problemi ad entrare tra le prime otto invece, a meno di clamorosi colpi di scena, i Philadelphia 76ers che, grazie ai 68 punti complessivi del tridente composto da Embiid – che ha catturato anche 19 rimbalzi -, Redick e Simmons, hanno sconfitto di misura i Brooklyn Nets (120-116). Serata chiaroscurale per l’azzurro Marco Belinelli che siglato soltanto 5 punti con 2/6 al tiro. Uno strepitoso Goran Dragic (30 punti) ha infine condotto i Miami Heat al successo in volata sui Los Angeles Lakers.