Giovedì 18 Aprile 2024

NBA, Curry schianta Gallinari e i Clippers. Westbrook spinge i Thunder. Cavaliers ko

I risultati delle partite NBA giocate nella notte

Steph Curry (LaPresse)

Steph Curry (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 23 febbraio 2018 – Dopo la lunga pausa dedicata all’All Star game di Los Angeles, è ripresa la corsa della regular season NBA: il riposo ha fatto decisamente bene ai Golden State Warriors che hanno portato a casa il derby californiano battendo 134-127 i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari che, dopo aver segnato 15 punti nel primo tempo, ha dovuto lasciare il campo con la mano dolorante a causa di un infortunio. Fortunatamente però gli esami strumentali a cui si è sottoposto l’azzurro hanno rivelato che non si tratta di qualcosa di grave. Mattatore assoluto del match è stato Steph Curry che ha incantato il pubblico della Oracle Arena segnando 44 punti con 8/11 da oltre la linea dei tre punti e 10 assist distribuiti. Nonostante i soli 5 punti segnati in 25 minuti è andata bene anche a Marco Belinelli che con i suoi Philadelphia 76ers ha battuto in volata (116-115) i Chicago Bulls, trascinati dalle prestazioni maiuscole di Ben Simmons (32 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) e Joel Embiid (30 punti e 13 rimbalzi). Ai Bulls invece non sono bastati i 38 punti di Portis. Tra le big non hanno mancato l’appuntamento con la vittoria anche gli Oklahoma City Thunder che hanno sbancato Sacramento 110-107, sospinti dall’ennesima serata di grazia di Russell Westbrook che non ha soltanto portato a casa l’ennesima tripla doppia stagionale (17 punti, 15 rimbalzi e 11 assist), ma ha anche siglato la bomba decisiva per evitare ad OKC – partita con un vantaggio di 23 lunghezze accumulato nel solo primo quarto – un clamorosa sconfitta in rimonta. Decisamente preziosi però anche i contributi forniti da Paul George (26 punti, 8 assist e 7 rimbalzi) e da Carmelo Anthony (23 punti). Non è andata bene invece ai Cleveland Cavaliers che hanno interrotto una striscia di quattro successi perdendo 110-103 in casa contro i Wizards, nonostante i 32 punti di LeBron James. A pesare sulla sconfitta dei vicecampioni sono state le percentuali nel tiro da tre punti (22%) e il parziale di 35-23 incassato nel secondo quarto che ha girato la partita indirizzando la vittoria verso Beal (18 punti e 9 assist) e compagni. Infine i Knicks di Hardaway jr. (23 punti) e Kanter (12 punti e 12 rimbalzi) hanno espugnato Orlando 120-113, mentre gli Hornets hanno strapazzato i Nets (111-96).