Venerdì 19 Aprile 2024

Nba risultati, i 76ers sbancano Boston. I Cavs superano i Magic

I risultati delle gare giocate nella notte

Joel Embiid (LaPresse)

Joel Embiid (LaPresse)

Boston (Stati Uniti), 19 gennaio 2018 – A distanza di una settimana dalla clamorosa scoppola – con annessa rimonta subita dal +22 – rimediata alla 02 Arena di Londra, i Philadelphia 76ers hanno colto la palla al balzo per vendicarsi dei Boston Celtics e li hanno affossati 89-80 sbancando il Boston Garden. Orfani di Kyrie Irving – tenuto a riposo precauzionale da coach Brad Stevens per qualche fastidio di troppo alla spalla sinistra – i biancoverdi sin dalle prime battute hanno sofferto la straripante energia messa in campo da Joel Embiid (26 punti con 10/19 al tiro e 16 rimbalzi) che ha trascinato i Sixers – dominanti sotto i tabelloni come dimostra il 41-31 nel computo dei rimbalzi – fino al +21 a 9’ dalla fine. A quel punto però, come accaduto una settimana fa, la luce dell’attacco di Philadelphia si è spenta e i Celtics, spinti da Horford (14 punti), Smart (13) e Brown (12), hanno incominciato la loro lenta ma inesorabile risalita che però questa volta si è fermata sul -7 a 2’01” (86-79) dalla fine. Un McConnell chirurgico dalla lunetta ha infatti tamponato l’emorragia e ha fatto riprendere quota in maniera decisiva a Philadelphia. Dopo quattro sconfitte di fila si è interrotta invece la striscia negativa dei Cleveland Cavaliers che, a dire il vero, per superare in volata gli Orlando Magic hanno dovuto fare ricorso anche alla “Dea bendata” che ha fatto sì che l’ultimo, disperato tiro di Elfrid Payton non entrasse, consegnando il successo per 104-103 ai vicecampioni in carica. I Cavs però, prima di esultare sulla sirena finale, hanno come detto rischiato e non poco visto che, dopo aver dominato il primo tempo e averlo chiuso a +20 (67-47), hanno subito la rimonta dei Magic - trascinati dallo stesso Payton (19 punti) e dai 17 punti a testa di Gordon e Fournier - che hanno rimesso tutto in discussione con un parziale di 33-16 piazzato nel terzo quarto in cui, con 4 punti di fila, Simmons è persino riuscito a trovare un’estemporanea parità a quota 80. Jeff Green, Derrick Rose, LeBron James (16 punti) e Isaiah Thomas (21 punti), hanno poi fatto di tutto per allontanare di nuovo i nerazzurri che sono riusciti a restare comunque aggrappati al match e nei secondi finali hanno addirittura piazzato il colpo del sorpasso con un canestro di Shelvin Mack (103-102). A decidere la contesa, oltre all’errore da sotto di Payton, ci hanno però pensato i liberi finali di Thomas. Nella serata del ritorno in campo di James Harden (10 punti in 26 minuti), gli Houston Rockets hanno invece ritrovato la via del successo travolgendo 116-98 i Minnesota Timberwolves grazie a Clint Capela (20 punti) e Chris Paul (19 punti e 9 assist), mentre i Portland Trial Blazers di uno scatenato Damian Lillard (26 punti 8 assist e 5 rimbalzi) hanno schiantato 100-86 gli Indiana Pacers.