Basket, riparte la Nba. Nell'era del Coronavirus tutte le gare nella bolla di Orlando

Otto partite per chiudere la regular season, poi spazio ai play off. Ci sono 22 delle 30 franchigie

LeBron James (Los Angeles Lakers) affrontato da Jason Tatum (Boston Celtics) (Ansa)

LeBron James (Los Angeles Lakers) affrontato da Jason Tatum (Boston Celtics) (Ansa)

Roma, 30 luglio 2020 - Dopo l'interruzione dell'11 marzo, riparte stanotte il grande circo della Nba. La pandemia di Coronavirus ha stoppato, ma non portato all'annullamento del campionato di basket più famoso del mondo. Dall'annuncio choc dell'11 marzo prima della palla a due fra Oklahoma City Thunder e Utah Jazz, con lo speaker di Oklahoma City che annunciò al pubblico della Chesapeake Arena che la partita non si sarebbe giocata proprio a causa della riscontrata positività di un giocatore dei Jazz (Rudy Gobert), sono passati quattro mesi e mezzo. Il 4 giugno l'Nba ha deciso che la stagione si sarebbe comunque conclusa, ma con accorgimenti e regole del tutto particolari.

A portare a conclusione la stagione 2019-2020 saranno 22 squadre e non 30. Escluse e già in vacanza le otto franchigie che, al momento dell'interruzione, non avrebbero potuto migliorare la propria classifica. Nella Western Conference out Minnesota Timberwolves e Golden State Warriors, mentre nella Eastern Conference Cleveland Cavaliers, New York Knicks, Atlanta Hawks, Chicago Bulls, Detroit Pistons e Charlotte Hornets. Le altre 22 sono ormai da settimane rinchiuse nelle bolla di Orlando, presso il Disney World Resort, sede di tutte le prossime gare, playoff compresi. Un ritiro blindatissimo in uno stato come la Florida che resta fra i più coinvolti nella pandemia sul suolo americano.

Quali sono le squadre che si giocheranno la conquista dell'anello? A Ovest Los Angeles Lakers (record 49 vittorie e 14 sconfitte), Los Angeles Clippers (44-20), Denver Nuggets (43-22), Utah Jazz (41-23), Oklahoma City Thunder (40-24), Houston Rockets (40-24), Dallas Mavericks (40-27), Memphis Grizzlies (32-33), Portland Trail Blazzers (29-37), New Orleans Pelicans (28-36), Sacramento Kings (28-36), San Antonio Spurs (27-36) e Phoenix Suns (26-39). A Est Milwaukee Bucks (53-12), Toronto Raptors (46-18), Boston Celtics (43-21), Miami Heat (41-24), Indiana Pacers (39-26), Philadelhia 76ers (39-26), Brooklyn Nets (30-34), Orlando Magic (30-35).

Si disputeranno 88 partite in tutto, 8 per ogni squadra. Ai playoff accederanno come sempre 16 squadre, 8 per ogni conference. La novità principale è quella del play-in tournament, uno spareggio che si andrebbe a disputare fra ottava e nona classificata (in ogni conference) nel caso in cui la differenza a fine regular season fra le due squadre sia di quattro partite o meno. In caso contrario, niente play-in e ottava subito dentro ai play off. Resta invariato il format della post season, con serie al meglio delle sette partite. Nel caso in cui le Finals si chiudessero a gara 7, si giocherebbe il 12 ottobre.

Fra protocolli rigidi e partite rigorosamente senza pubblico, ci saranno anche tre italiani fra i protagonisti della ripartenza della Nba. Danilo Gallinari (Oklahoma City Thunder), Marco Belinelli (San Antonio Spurs) e Nicolò Melli (New Orleans Pelicans). Si parte stanotte con due partite: Pelicans-Jazz e soprattutto il derby di Los Angeles Lakers-Clippers., con subito in campo il duello fra LeBron James e Kawhi Leonard.