James Harden e Quincy Pondexter (Ansa)
San Antonio (Stati Uniti), 8 ottobre 2018 – Mancano oramai meno di due settimane alla prima palla a due ufficiale della stagione NBA e le squadre cominciano di conseguenza a fare sul serio in quest’ultima parte della preseason. Il piatto forte della notte è stato il derby texano tra Houston Rockets e i San Antonio Spurs andato in scena in casa dei neroargentati. A conquistare la vittoria per 108-93 sono stati i biancorossi trascinati da James Harden, autore di 21 punti, 9 assist e 5 rimbalzi in 33 minuti giocati. Proprio il “Barba” è stato protagonista di uno degli episodi chiave della gara: nel corso del secondo quarto infatti, l’esterno dei Rockets è fortuitamente entrato in contatto con Dejonte Murray che è violentemente caduto a terra procurandosi un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a lasciare il campo e che sarà rivalutato nelle prossime ore. Un episodio che ha creato grande apprensione e che ha condizionato anche la gara degli Spurs che non sono più riusciti a rialzare la testa nonostante i 22 punti e 5 assist di DeRozan e gli 11 messi a segno in soli 12 minuti giocati da Belinelli. Secondo successo in preseason, invece, per gli Oklahoma City Thunder che, pur essendo privi di Russell Westbrook, hanno sconfitto con un netto 113-94 gli Atlanta Hawks: protagonista assoluto del successo di OKC è stato Paul George che ha siglato 22 punti con 9/10 ai liberi. 20 sono invece i punti portati a casa dall’ex di serata, il tedesco Dennis Schroder. In quel di Minneapolis, i Thunder padroni di casa, ancora alle prese con la questione legata alla cessione dello scontento Jimmy Butler, sono stati battuti 125-107 dai Milwaukee Bucks di un ispirato Antetokounmpo (21 pnti e 10 rimbalzi per il greco). Infine gli Utah Jazz di Donovan Mitchell (21 punti in 24 minuti giocati) hanno superato 123-112 i Portland Trail Blazers a cui non sono bastati i 64 punti messi a segno dal tridente composto da Lillard, Nurkic e McCollum.