Nba playoff 2018, Belinelli superstar: Sixers sul 2-1. I risultati

I risultati delle partite dei playoff NBA giocate questa notte

Ettore Messina (LaPresse)

Ettore Messina (LaPresse)

Miami (Stati Uniti), 20 aprile 2018 – Quelli di quest’anno passeranno alla storia senza alcun dubbio come i migliori playoff NBA della carriera dell’azzurro Marco Belinelli che, da quando è approdato ai Philadelphia 76ers, è letteralmente rinato ed è tornato quel tiratore micidiale in uscita dagli scarichi e non solo che tutti conoscevano (20.7 punti di media in postseason fino ad ora). L’ennesima riprova di quanto affermato è arrivata questa notte quando il “Beli” ha vestito di nuovo i panni del protagonista portando a casa 21 punti con 4/7 da oltre l’arco de tre punti contro i malcapitati Miami Heat che hanno perso in casa 128-108 e hanno visto fuggire dalle loro mani il fattore campo conquistato soltanto poche ore prima. Nelle file dei Sixers, meglio di Belinelli – din termini realizzativi – è riuscito a fare solo Joel Embiid che ha fatto il suo esordio ai playoff mandando a referto 23 punti e brutalizzando il dirimpettaio Hassan Whiteside che a fine gara si è lamentato di essere meno coinvolto dai compagni rispetto alla stagione regolare. Una menzione però la meritano anche Dario Saric (21 punti) e Ben Simmons che ha ancora sfiorato la tripla doppia (19, punti, 12 rimbalzi e 7 assist). A dispetto del +20 finale, però, la gara è rimasta in equilibrio fino ai 12 minuti conclusivi in cui i Sixers hanno piazzato un mortifero parziale di 32-14. Non è andato bene invece l’esordio ai playoff sulla panchina dei San Antonio Spurs di Ettore Messina, costretto a sostituire Gregg Popovich colpito dal tragico lutto della moglie Erin. I texani infatti hanno rimediato la terza sconfitta nella serie contro i Golden State Warriors che hanno sbancato l’AT&T Center di San Antonio 110-97: quella dei californiani è stata una lenta ma inesorabile progressione verso la vittoria guidata dal solito tandem composto da Kevin Durant (26 punti con 9/16 dal campo) e da Klay Thompson (19 punti). Infine non finiscono di stupire i New Orleans Pelicans che sono ad un passo dal “cappotto” rifilato ai Portland Trial Blazers che in gara 3 hanno incassato un altro pesante ko perdendo 119-102 al termine di un match che non è mai stato in bilico. Sul successo di New Orleans c’è ancora una volta la firma di Rajon Rondo che ai layoff si è trasformato prendendo in mano di prepotenza le chiavi della squadra. L’Ex Celtics e Bulls stanotte ha chiuso con 16 punti e 11 assist che hanno innescato a meraviglia Anthony Davis (28 punti e 11 rimbalzi), Nikola Mirotic (30 punti) e Jrue Holiday (16).