Mercoledì 24 Aprile 2024

Playoff NBA, il TD Garden resta un fortino inespugnabile: Tatum spinge i Celtics sul 3-2

Dopo le due sconfitte rimediate a Cleveland, i biancoverdi sono tornati al successo battendo 96-83 i Cavaliers. Ora LeBron e compagni non possono più sbagliare

Jayson Tatum (LaPresse)

Jayson Tatum (LaPresse)

Boston (Stati Uniti), 24 maggio 2018 – “La legge del TD Garden” continua ad essere un prezioso alleato dei Boston Celtics che in questa postseason NBA non hanno ancora perso davanti al proprio pubblico. Per la terza volta in queste finali di Eastern Conference anche i Cleveland Cavaliers sono stati infatti travolti dalla marea biancoverde che ha spinto i Celtics ad un 96-83 che vale il punto del 3-2 nella serie. I biancoverdi, dopo le due sconfitte rimediate a Cleveland, sembravano aver perso certezze che di colpo però hanno ritrovato di fronte al calore dei propri tifosi, giocando quella pallacanestro frizzante che tante vittime illustri aveva mietuto: certo, le percentuali (36.5% dal campo e 33% da tre) dei Celtics non sono state eccelse, ma la stratosferica intensità messa in campo dai biancoverdi, assieme alla miglior prestazione in carriera ai playoff di Jayson Tatum (24 punti, 7 rimbalzi) e ai buoni contributi di Jaylen Brown (17 punti), Horford (15 punti e 12 rimbalzi), Morris e Smart (13 punti a testa), ha creato un mix letale contro cui neppure i Cavs di LeBron James (26 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Kevin Love (14 punti e 7 rimbalzi) hanno trovato un antidoto. Pur essendo partiti con il piede giusto grazie alle combinazioni di James e Love (unici due giocatori tra gli ospiti a segnare nel primo quarto), i Cavs hanno incominciato ben presto a soffrire l’intensità dei Celtics che hanno preso il sopravvento grazie ad un parziale di 11-2 ispirato dai canestri di Tatum e Brown. Trovata la doppia cifra di vantaggio (27-17), i biancoverdi non si sono più fermati e hanno incrementato il loro vantaggio fino al 32-19 siglato da Brown a 10 secondi dalla prima sirena. Gli animi si sono un po’ scaldati nelle prime battute della seconda frazione in cui sono volati falli tecnici da entrambi i lati e i Cavs hanno provato ad approfittare di questa situazione riportandosi a -7. Nonostante il riavvicinamento però, gli ospiti non hanno più messo il naso avanti per tutto il resto del match e ora si trovano con le spalle al muro senza più poter sbagliare.