Playoff NBA, i Pacers battono in volata i Cavs. Squilli di Wizards e Bucks

I risultati delle partite dei playoff NBA giocate nella notte

Bojan Bogdanovic

Bojan Bogdanovic

Indianapolis (Stati Uniti), 20 aprile 2018 – L’andamento altalenante avuto nel corso della stagione regolare NBA dai Cleveland Cavaliers si sta riverberando anche su questi playoff in cui i vice-campioni in carica riescono a mostrare sprazzi di ottima pallacanestro, vanificati poi dai crolli per certi versi inspiegabili ed improvvisi. E’ di fatto quanto successo anche stanotte in gara 3 ad Indianapolis: dopo un primo tempo dominato dalle giocate di LeBron James – come sempre il migliore dei suoi con un’altra tripla doppia sfiorata (28 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) – e chiuso a +17 dagli ospiti (57-40), è arrivata la riscossa degli Indiana Pacers che, affidandosi allo scatenato Bojan Bogdanovic (30 punti di cui 19 siglati nella sola seconda metà di gara), hanno colmato tutta la distanza dai Cavs chiudendo la loro rimonta negli ultimi cinque minuti in cui, grazie proprio a Bogdnovic e ai canestri di Collison e Young è arrivato il definitivo 92-90 Nella notte si è poi riaperta anche la serie tra i Boston Celtics e i Milwaukee Bucks che sul campo di casa hanno annichilito i biancoverdi 116-92. La gara non è di fatto mai stata in discussione perché i Bucks hanno impresso i ritmi a loro più congeniali già nei 12 minuti iniziali in cui difensivamente sono stati pressoché perfetti e in attacco, aiutati da Middleton (23 punti), Antetokounmpo (19) e da Bledsoe (17), hanno mostrato un’eccellente pallacanestro che li ha portati ad un vantaggio di 15 lunghezze (27-12) che hanno poi saputo mantenere e addirittura ampliare nonostante le ottime prove di Monroe (15 punti e 12 rimbalzi in uscita dalla panchina) e di Al Horford (16 punti). Infine è arrivato anche lo squillo dei Washington Wizards che, al Capital One, hanno fermato i Toronto Raptors con un netto 122-103: grazie ai 28 punti a testa di Bradley Beal e John Wall, i capitolini hanno conquistato un cuscinetto rassicurante di vantaggio di 19 lunghezze nei primi tre quarti (101-82) e poi lo hanno amministrato tenendo a bada i canadesi che hanno pagato a caro prezzo il 45% al tiro e le 18 palle perse.