Jokic (LaPresse)
Denver (Stati Uniti), 19 dicembre 2018 – Non si è fatta attendere la replica dei Denver Nuggets ai successi ottenuti ieri dai Golden State Warriors e dagli Oklahoma City Thunder. La franchigia de Colorado ha infatti sconfitto anche i Dallas Mavericks 126-118 e si tiene stretta la prima posizione in solitaria della Western Conference NBA, cosa che, dopo 25 partite giocate, non accadeva dal 1977. A tracciare a rotta che ha portato i Nuggets al successo contro i texani (settima vittoria casalinga consecutiva) è stato ancora una volta il roccioso Nikola Jokic che ha messo a referto 32 punti e 16 rimbalzi. Più che positiva anche la prova di Jamal Murray che ha portato a casa 22 punti e ben 15 assist (massimo in carriera) smazzati ai compagni. Dall’altra parte i Mavs hanno provato con tutte le loro forze a reggere l’urto fisico e tecnico ma neppure i 30 punti di Harrison Barnes e i 23 con 14 assist di Luka Doncic sono stati abbastanza. Ad Est invece sta facendo notizia l’ottimo momento che stanno attraversando i Brooklyn Nets che in nottata si sono presi lo scalpo dei Los Angeles Lakers battendoli 115-110. E’ salito così a sei il numero delle vittorie dei bianconeri. La gara è stata ricca di emozioni: LeBron James (36 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) ha infatti provato in tutte le maniere a riacciuffare i Nets che, dopo aver a lungo condotto di una manciata di punti, hanno dato la sgasata decisiva con la tripla di D’Angelo Russell, attesissimo ex di serata, che ha definitivamente spento le speranze dei gialloviola chiudendo il match con un bottino di 22 punti e 13 assist. Dopo sette vittorie si è interrotta invece la striscia positiva degli Indiana Pacers battuti al fotofinish dai Cleveland (92-91), portati al successo dal tap allo scadere di Larry Nance. Infine i 12 punti siglati nell’ultimo quarto da Jeremy Lin sono serviti agli Atlanta Hawks per battere 118-110 i Washington Wizards.