Martedì 16 Aprile 2024

NBA, Masai Ujiri: "Con DeRozan c'è stato un malinteso e mi scuso. Leonard non è scontento"

Il presidente della franchigia canadese ha parato della trade che ha portato DeRozan agli Spurs e Leonard ai Raptors. Intanto Scariolo entrerà a far parte dello staff di Nick Nurse

Masai Ujiri

Masai Ujiri.

Toronto (Canada), 21 luglio 2018 – Nei giorni scorsi, in tema di mercato NBA, ha fatto decisamente parlare la trade imbastita dai Toronto Raptors e dai San Antonio Spurs, che ha portato Kawhi Leonard – da tempo ai ferri corti con la franchigia texana – in Canada e DeMar DeRozan ai neroargentati. La trade sembra però aver scontentato la guardia di Compton che era convinto di essere una pedina incedibile dello scacchiere di coach Nick Nurse e che su Instagram ha manifestato tutto il suo disappunto per le scelte della dirigenza dei canadesi. Su questo punto proprio ieri, il presidente operativo dei Toronto Raptors, Masai Ujiri, ha cercato di fare chiarezza ammettendo che probabilmente c’è stato di recente un malinteso tra le parti: “Ho parlato con l’entourage di DeRozan alla Summer League e il mio errore probabilmente è stato quello di non avergli detto che avremmo potuto finalizzare la trade di lì a poco ma la trattativa era ancora agli albori. Comunque è giusto che mi assuma le mie responsabilità e mi scusi con il giocatore e la sua famiglia per questo malinteso”. Ujiri ha poi parlato di Leonard smentendo di fatto le voci che sostenevano che il californiano fosse scontento di essere finito in Canada: “Con me Leonard non ha mai espresso la volontà di non giocare per i Raptors e non ho avuto questa sensazione né da parte sua né da parte del suo entourage”. Nel frattempo i Toronto Raptors si preparano ad accogliere in Canada anche Sergio Scariolo che entrerà a far parte dello staff tecnico guidato da Nick Nurse. Secondo il giornale iberico 'Marca', infatti, il coach bresciano avrebbe già comunicato alla federazione spagnola le sue volontà e ora resta da capire se rimarrà comunque anche commissario tecnico della Spagna o troverà un accordo per rrescindere il contratto che lo vincola alla FEB fino al 2020.