Justise Winslow, Miami Heat, e Marco Belinelli Philadelphia 76ers' (Ansa)
Philadelphia, 15 febbraio 2018 - Marco Belinelli non avrebbe potuto sognare esordio migliore con i Philadelphia 76ers. Alla "prima" al Wells Fargo Center, la guardia azzurra guida con 11 punti nell'ultimo quarto la rimonta da -24 sui Miami Heat, che si arrendono 104-102 dopo essere stati a lungo davanti. Una prestazione, quella del talento da San Giovanni, che nella serata di San Valentino lo ha proiettato direttamente nei cuori di tutti i tifosi di Philly. 17 punti con 7 su 12 dal campo e 3 su 5 dall'arco il suo bottino complessivo nei 28 minuti concessigli da coach Brett Brown. A dimostrazione della grande fiducia che i 76ers nutrono nel loro nuovo numero 18.
"Ero veramente nervoso prima della gara - le parole di Belinelli subito dopo la sirena finale - Voglio così tanto stare in questa squadra. Scendere in campo e provare a dare il meglio insieme agli altri ragazzi per vincere. E' una sensazione che mi è mancata negli ultimi due anni". In effetti, il mondo per il campione Nba nel 2014 si è completamente ribaltato rispetto ad Atlanta. Con la maglia dei 76ers, Beli ha la chance di tornare ai playoff, trascinando una squadra giovane e piena di entusiasmo, che contro Miami non si è fatta scoraggiare né dall'assenza della stella Embiid né dal pesante deficit accumulato al termine del primo tempo.
E, spinta dai canestri di un sontuoso Belinelli, che con le sue triple e la penetrazione acrobatica a due minuti dalla fine ha spaccato la partita, Phila centra una vittoria fondamentale in chiave postseason, proprio perché contro una diretta concorrente come Miami, sorpassata dalla squadra di coach Brown al settimo posto nella graduatoria dell'Eastern Conference. Se il buongiorno si vede dal mattino, l'avventura di Beli nella città dell'amore fraterno pare destinata a grandi cose.