Nba, i Jazz travolgono i Rockets. Irving affonda i Knicks

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Kyrie Irving (LaPresse)

Kyrie Irving (LaPresse)

Salt Lake City (Stati Uniti), 7 dicembre 2018 – Le finali di Western Conference NBA raggiunte soltanto pochi mesi fa sono oramai un lontano ricordo per gli Houston Rockets che in questo inizio di stagione sembrano aver smarrito quella chimica di squadra che lo scorso anno li ha resi una squadra quasi – il quasi è d’obbligo – invincibile. I problemi quest’anno – complice anche l’allontanamento di Jeff Bzdelik, coach esperto nelle strategie difensive che è poi stato richiamato dalla franchigia texana – sono arrivati soprattutto nel reparto difensivo che è apparso tutt’altro che impenetrabile. Prova ne sono anche i 118 punti incassati dai texani questa notte in casa degli Utah Jazz che, trascinati da Derrick Favors (24 punti) hanno rifilato ai biancorossi ben 27 lunghezze di svantaggio (118-91). Dallo scarto finale si intuisce facilmente che l’andamento del match è stato a senso unico: i Jazz infatti – nonostante l’espulsione per proteste di Gobert dopo soli 3 minuti – sono stati protagonisti di un vero e proprio assolo che li ha visti terminare i primi tre quarti con ben 35 punti di vantaggio. Gli ultimi 12’ di gara sono stati di conseguenza una pura formalità per i padroni di casa che hanno semplicemente tenuto a bada gli avversari che hanno pagato a caro prezzo le loro pessime percentuali al tiro (38% dal campo e 22% da tre), le prestazioni balistiche non eccelse di Chris Paul (12 punti) e James Harden (15 punti) e soprattutto i 23 palloni persi. Sempre ad Ovest, hanno invece provato a rialzare la testa dopo tre sconfitte di fila i Portland Trail Blazers che in casa hanno battuto con un agevole 108-96 i malcapitati Phoenix Suns: protagonista inaspettato della gara è stato Jake Layman: il giocatore classe 1994 che nelle ultime cinque gare non era mai sceso in campo ha infatti scaricato tutto il suo potenziale contro i Suns, segnando 24 punti (il suo massimo in carriera) e duettando a meraviglia con Damian Lillard (25 punti). Devastante il 34-9 con cui i Blazers hanno indirizzato le sorti della partita in maniera definitiva. Infine i Boston Celtics sono riusciti a vendicare la sconfitta patita in casa lo scorso 22 novembre per mano dei New York Knicks che stanotte sempre al Boston Garden, hanno incassato un pesantissimo 128-100. Quella dei biancoverdi – guidati da Irving (22 punti e 8 assist), Horford (19 punti e 12 rimbalzi) e da un Jaylen Brown chirurgico in uscita dalla panchina (21 punti con 7/10 al tiro) è stata una progressione che i newyorchesi non hanno saputo fermare neppure facendosi aiutare da Hardaway (22 punti) e ed Emanuel Mudiay.