Venerdì 19 Aprile 2024

Nba, Kyrie Irving ai Dallas Mavericks: ufficiale l'addio ai Brooklyn Nets

Il giocatore, che in stagione viaggia a 27 punti di media, potrebbe esordire con la maglia dei Mavs stanotte contro i Los Angeles Clippers

Irving (ANSA)

Irving (ANSA)

Dallas (Stati Uniti), 7 febbraio 2023 – Alla fine sono stati i Dallas Mavericks a spuntarla nella corsa per assicurarsi le preziose prestazioni sportive di Kyrie Irving: nella notte, infatti, la franchigia Nba del Texas ha annunciato ufficialmente la trade con i Brooklyn Nets che ha portato ai Mavs Irving e Markieff Morris in cambio di Spencer Dinwiddie, Dorian Finney-Smith e tre scelte future al draft (una prima scelta al draft 2029 e due seconde scelte ai draft del 2027 e del 2029). Questa vicenda di mercato dai contorni clamorosi ha avuto inizio venerdì scorso, quando, con un colpo a sorpresa, fallite le trattative di rinnovo con i Nets, Irving ha chiesto ufficialmente di essere ceduto prima della "trade dead line", scatenando una vera e propria asta fra franchigie e mettendo fine alla sua avventura in maglia Nets, un sodalizio iniziato nel 2019 e che non ha mai spiccato il volo. In questi anni, infatti, non sono di certo mancate le situazioni controverse che hanno visto protagonista il giocatore tanto talentuoso con la palla in mano quanto per certi versi particolare sul piano del carattere: sono infatti balzate agli onori delle cronache, tra le altre cose, le prese di posizione di Irving in merito ai vaccini anti-Covid, ma anche – questione di questi ultimi mesi – la promozione via social di un film di carattere antisemita che ha portato i Nets a sospendere il giocatore per alcune partite prima delle scuse ufficiali e del conseguente reintegro in squadra. Ora, però, comincia un nuovo capitolo della carriera del play nativo di Melbourne, che in questa stagione sta viaggiando a 27 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di media e che potrebbe esordire con la casacca dei Mavs stanotte contro i Clippers, una delle squadre che erano sulle sue tracce in questi giorni.

Tra le pretendenti ai servigi sportivi del giocatore c’erano però anche i cugini dei Clippers, i Lakers di LeBron James che non ha nascosto ai media americani il suo disappunto per il mancato arrivo in gialloviola di Irving, suo grande amico e compagno di squadra nei Cavaliers che hanno vinto il titolo Nba nel 2016: "Non posso dire di non essere deluso del mancato arrivo nella nostra squadra di un giocatore con il suo talento. Con lui ho sempre avuto un grande feeling in campo e fuori", ha spiegato senza mezze misure il Re prossimo a infrangere l'ennesimo record, quello di miglior realizzatore della storia Nba.