Klay Thompson (LaPresse)
Miami (Stati Uniti), 9 gennaio 2019 – I Denver Nuggets sono riusciti a metabolizzare in meno di ventiquattro ore il ko subito a Houston mandando al tappeto, nella loro seconda trasferta consecutiva, 103-99 i Miami Heat con un 103-99 finale. Dopo i primi tre quarti conclusi in perfetta parità (76-76), i Nuggets hanno provato ad allungare grazie ai canestri di Lyles ma poi hanno subito il controparziale di 14-3 chiuso da Richardson che ha spinto i padroni di casa a +6 (93-87) a 5’27” dalla fine. Tutto da rifare per i Nuggets che a quel punto si sono aggrappati a Nikola Jokic – autore della quarta tripla doppia stagionale (29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) – e hanno di nuovo ribaltato la situazione piazzando lo sprint vincente che ha permesso loro di consolidare il primo posto in Western Conference. La franchigia del Colorado deve però pur sempre fare i conti con l’incalzante marcia dei Golden State Warriors che non vogliono perdere terreno e lo hanno dimostrato anche stanotte spazzando via con un severo 122-95 i New York Knicks: un risultato figlio della prestazione devastante di Klay Thompson che ha bombardato il canestro avversario mandando a bersaglio 43 punti e facendo persino passare in secondo piano la doppia doppia di Steph Curry (14 punti e 14 assist) e i 24 punti di Kevin Durant. Inutile dire che gli avversari non sono praticamente mai riusciti, nonostante il buon contributo offerto dalla panchina, a tenere il passo di Thompson e soci. Battuta d’arresto invece per gli Oklahoma City Thunder che sono stati beffati al fotofinish 119-117 dai Minnesota Timberwolves, guidati per la prima volta dal trentaduenne Ryan Saunders (figlio de compianto Flip) che per ora ha preso il posto di Thibodeau. A portare i T-Wolves al successo sono stati i 40 punti di uno scatenato Wiggins che ha siglato anche i liberi del definitivo sorpasso della sua squadra. Ne frattempo dietro ai Thunder, a cui la scorsa notte non sono bastati i 72 punti del terzetto composto da George, Westbrook e Adams, sono in forte risalita i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari, che allo Staples Center hanno messo a segno la terza vittoria di fila stendendo gli Charlotte Hornets con un perentorio 128-109: il successo californiano non è di fatto mai stato in discussione visto che, grazie alle ottime prestazioni del “Gallo” (20 punti) e di Tobias Harris (23 punti), i Clippers hanno sempre condotto il match. Ad Est invece i Toronto Raptors hanno di nuovo strappato il primato ai Bucks dopo aver sconfitto 104-101 gli Atlanta Hawks. A mettere ko gli Hawks sono stati i 31 punti di Kawhi Leonard e il canestro a 17” di Serge Ibaka che ha chiuso i conti. Infine, sempre ad est, non vanno sottovalutati anche i successi dei Philadelphia 76ers di Joel Embiid e Jimmy Butler (20 punti a testa), che hanno superato 132-115 i Washington Wizards, e degli Indiana Pacers (123-115 contro i Cavaliers), mentre in Western Conference va registrata anche la vittoria dei Phoenix Suns (115-111 contro i Sacramento Kings).