Martedì 23 Aprile 2024

Nba: dopo Curry e Thompson, Golden State perde pure Durant

L'ex Thunder costretto allo stop per almeno due settimane causa frattura incompleta della cartilagine costale

Kevin Durant e Klay Thompson

Kevin Durant e Klay Thompson

Milano, 17 marzo 2018 - Piove sul bagnato in casa Golden State Warriors. Dopo gli infortuni occorsi a Stephen Curry (terza volta in stagione che il figlio di Dell rimedia una distorsione alla caviglia destra) e Klay Thompson (frattura al pollice destro), i campioni Nba in carica perdono anche un'altra stella. Kevin Durant è infatti costretto a fermarsi per almeno due settimane a causa di una frattura incompleta della cartilagine costale. Più rapidi invece i tempi di recupero degli Splash Brothers: Curry potrebbe rientrare nel corso della prossima settimana, mentre per Thompson se ne riparla a fine mese. Assenze pesantissime per Steve Kerr, che tuttavia non si è detto troppo preoccupato.

HOUSTON IN FUGA - "No, non lo sono. Si tratta di infortuni di breve durata, una o due settimane al massimo - il commento del coach dei Warriors - In generale siamo in buona forma: sopravvivremo alle prossime partite, poi cominceremo a recuperare giocatori e ci rimetteremo in forma per i playoff”. Sì, perché l'obiettivo della franchigia della Oakland è quello di presentarsi alla post season nelle migliori condizioni possibili. E poco male se per la prima volta dal 2015 Golden State non potrà contare sul miglior record né della Lega, né soprattutto della Western Conference. Lo scettro in questo momento è in mano infatti agli Houston Rockets, in vantaggio di due gare e mezzo rispetto a Curry e compagni, che viaggiano con 52 vinte e 17 perse.

VERSO I PLAYOFF - Una sfida del tutto inedita insomma quella che attende i Warriors, abituati a partire con il fattore campo a favore nei playoff. Ma questo aspetto di certo non fa paura sulla Bahia. Anzi, per una squadra il cui avversario più pericoloso è quello di specchiarsi e piacersi troppo, il fatto di doversi rimboccare le maniche per arrivare un'altra volta alle Finals potrebbe paradossalmente rappresentare un svantaggio.