Martedì 23 Aprile 2024

NBA, Pat Riley aspetta Wade: "Lascio decidere a lui cosa fare"

Il presidente dei Miami Heat ha parlato del futuro della guardia nativa di Chicago che potrebbe anche ritirarsi

Dwyane Wade (LaPresse)

Dwyane Wade (LaPresse)

Miami (Stati Uniti), 28 luglio 2018 – Una delle principali questioni che dovrà affrontare in queste settimane la dirigenza dei Miami Heat – che almeno per ora non sono assolutamente intenzionati a scambiare il lungo Hassan Whiteside – è legata all’incertezza sul futuro di Dwyane Wade. La guardia classe 1982 è attualmente ‘free agent’ ed è reduce da una stagione abbastanza complicata: il giocatore ha infatti iniziato l’annata ai Cavaliers con cui ha giocato 46 partite prima di fare ritorno, nell’ultimo giorno valido per fare scambi tra le franchigie, ai Miami Heat con cui in precedenza aveva giocato per 13 stagioni portando a casa tre titoli NBA. Al momento Wade non ha ancora sciolto le riserve riguardo al proprio futuro tenendo aperta anche l’ipotesi del ritiro dall’attività agonistica. Qualora invece il giocatore dovesse decidere di continuare a giocare, la sua scelta ricadrebbe – nonostante una faraonica proveniente dalla Cina, dove gli Zehngijang Golden Bulls gli hanno messo sul piatto un triennale da 25 milioni di dollari – molto probabilmente ancora una volta sui Miami Heat che, secondo i rumors di mercato potrebbero offrirgli un annuale da 5.3 milioni. Pat Riley, presidente operativo della franchigia della Florida, non vuole però mettere assolutamente fretta a “Flash” e ha fatto sapere ad ESPN che lascerà a Wade tutto il tempo per decidere: “La cosa migliore secondo me – ha rivelato Riley – è lasciargli ancora un po’ di tempo per decidere. Certo, non nego che mi piacerebbe averlo di nuovo con noi nelle vesti di giocatore come sempre competitivo e intenzionato a fare la miglior stagione della sua carriera. Ho letto molte cose anche non vere su di lui, perché in Wade io vedo ancora un giocatore in grado di dare uno straordinario contributo alla nostra causa”. Ora la palla passa al giocatore che potrebbe anche prendere la decisione più dolorosa della sua carriera.