Giovedì 25 Aprile 2024

Nba, Kevin Durant diventa free agent nel 2019?

La stella con il 35 sulle spalle ha firmato a luglio il rinnovo con i Golden State Warriors fino al 2020, ma la seconda stagione è opzionale. "Non so cosa succederà nella prossima estate", racconta Durant

Kevin Durant

Kevin Durant

Milano, 3 settembre 2018 - La stagione Nba ancora non è ancora iniziata, eppure le voci di mercato in ottica prossima estate già si rincorrono. Una delle più insistenti è quella che vedrebbe Kevin Durant esplorare, dopo averlo già fatto nel 2016, la free agency. Questo nonostante il rinnovo di contratto da 61,5 milioni di dollari a stagione firmato a luglio con i Golden State Warriors, a cui è legato fino al 2019 con opzione per un altro anno.

OBIETTIVO THREE-PEAT - "Sto bene qui agli Warriors, ma non so cosa succederà l’estate prossima - ha raccontato l'ex Oklahoma City Thunder - Abbiamo vinto due titoli, ci sono le mie foto ovunque, mi sento parte di qualcosa. Proveremo a goderci ogni momento. Non dico che vinceremo sicuramente il titolo, ma siamo concentrati sugli aspetti di ogni giorno". Insomma, Durant per ora non ha intenzione di dar particolare attenzione ai rumors che lo vorrebbero dalla prossima stagione al fianco di Lebron James ai Los Angeles Lakers oppure a New York, sponda Knicks. Del resto nella testa del numero 35 di Golden State c'è solo l'obiettivo Three-peat (tre titoli consecutivi, ndr), un traguardo raggiunto nella storia NBA solo da tre franchigie finora: i Boston Celtics, i Los Angeles Lakers e i Chicago Bulls.

LA SCELTA DEL 2016 - Non dovesse comunque arrivare la vittoria finale in questa stagione, già da ora si può definire fortunata la scelta di due anni fa di Durant di sposare il progetto Warriors. Una scelta che allora fece disuctere e non poco. "Voglio essere onesto. Come sono stato onesto la prima volta in cui non ho avuto vergogna di dire il motivo per cui ho cambiato squadra. Non ho fatto nulla contro la legge ma sapete la verità? Per un attimo ho pensato di aver fatto qualcosa di illegale - le parole delle MVP delle scorse Finals - Credevo di aver fatto qualcosa di sbagliato ma sapevo, nel profondo del mio cuore, che quella era la decisione giusta per me. Ed ora sono fiero di quello che ho fatto. Quando la gente non sa le cose, crea storie perché avere dei click. Ma essere trasparenti fa sì che questa speculazioni finiscano”.

Francesco Bocchini