Giovedì 25 Aprile 2024

Nba, i Chicago Bulls licenziano il coach Fred Hoiberg

La panchina della franchigia dell'Illinois è stata affidata per ora a Jim Boylen

Fred Hoiberg (LaPresse)

Fred Hoiberg (LaPresse)

Cago (Stati Uniti), 3 dicembre 2018 – Dopo quasi trenta partite giocate in stagione regolare, salta la seconda panchina in NBA dopo quella di Tyronn Lue: poche ore fa, infatti, i Chicago Bulls hanno ufficializzato il licenziamento di coach Fred Hoiberg. Il quarantaseienne nativo di Lincoln, che sedeva sulla panchina della franchigia dell’Illinois dal 2015, anno dell’addio di Tim Thibodeau, ha pagato con il prezzo più caro il pessimo avvio di stagione dei suoi Bulls che hanno perso 19 delle 24 partite disputate (hanno una striscia negativa aperta di sei ko di fila) e ora si ritrovano al penultimo posto della Eastern Conference. La dirigenza dei Chicago Bulls, che a onor del vero hanno giocato per tutta questa prima parte di stagione senza un giocatore di punta come Lauri Markkanen, per la sostituzione di Hoiberg ha optato per la soluzione interna promuovendo a capo-allenatore – almeno per ora – Jim Boylen.

A spiegare i motivi che hanno portato a questa drastica decisione, in una nota ufficiale diffusa oggi dai Bulls, è stato John Paxson, vice-presidente esecutivo della franchigia: “Decisioni come questa non sono mai facili da prendere – ha dichiarato Paxson – ma abbiamo pensato che questa fosse la miglior soluzione. Dopo un’attenta valutazione ho deciso di fare questa scelta nell’interesse dei Bulls. Come squadra abbiamo sempre il dovere di compiere passi nella direzione più corretta per poter costruire una giusta mentalità vincente e per consentire ai nostri giocatori di crescere ora e in futuro. In ogni caso desidero ringraziare Hoiberg per l’impegno profuso e la sua grande dedizione”.