Marco Belinelli (ANSA)
Oakland (Stati Uniti), 11 marzo 2019 – Di questa ennesima stagione NBA trascorsa nelle paludi della bassa classifica della Western Conference i Phoenix Suns conserveranno forse pochi ricordi positivi ma uno di questi sarà certamente il colpaccio fatto la scorsa notte contro i Golden State Warriors campioni in carica, battuti 115-111. La gara è stata molto combattuta e a deciderla sono stati i 13 punti consecutivi mandati a bersaglio da un immarcabile Devin Booker (ha chiuso a 37 punti) che hanno definitivamente tenuto a distanza i campioni in carica insolitamente imprecisi da oltre l’arco dei tre punti (10/43 dalla lunga per Curry e soci). Sorte analoga è toccata all’altra capolista, i Milwaukee Bucks primi ad Est, che a San Antonio sono stati superati 121-114 dagli Spurs di un Marco Belinelli in grande spolvero dalla lunga distanza (16 punti con 4/8 da oltre l’arco) e importante nel momento del cambio di passo dei neroargentati – trascinati dai soliti LaMarcus Aldridge (29 punti e 15 rimbalzi) e DeMar DeRozan (28 punti) – a fine terzo quarto. Dopo questo passo falso i Bucks cominciano a sentire sul collo il fiato dei Toronto Raptors che hanno sbancato Miami con un perentorio 125-104. Una vittoria costruita attorno alle eccellenti percentuali a tiro da fuori dei canadesi che hanno siglato 21 delle 40 triple segnate mandando in doppia cifra tutti i membri del quintetto (Lowry miglior realizzatore con 24 punti e 6/11 da oltre l’arco dei 7.25 metri). Spettatori interessati di questo dualismo Bucks-Raptors sono i Philadelphia 76ers che hanno vinto lo scontro diretto per la terza piazza della Eastern Conference sconfiggendo 106-89 gli Indiana Pacers. Piuttosto prezioso è stato il ritorno in campo di Joel Embiid, subito dominante sotto i tabelloni e autore di 33 punti e 12 rimbalzi. Tra le big della lega non hanno mancato l‘appuntamento con il successo neppure gli Houston Rockets che, nonostante la serata storta di Harden al tiro (7/25 dal campo per il “Barba”), hanno vinto 94-93 a Dallas: nella volata finale si sono rivelati decisivi i canestri di Gordon e Tucker. Infine in nottata sono arrivate anche le vittorie di Atlanta Hawks (128-116 contro i Pelicans dell’esordiente Dairis Bertans, ex Milano), Detroit Pistons (131-108 contro i Chicago Bulls), Memphis Grizzlies (105-97 contro gli Orlando Magic) e dei Minnesota Timberwolves (103-92 contro i New York Knicks).