New York (Stati Uniti), 23 settembre 2018 – Nonostante i pezzi più pregiati abbiano già trovato una sistemazione, il mercato NBA continua ad essere in pieno fermento: tra le franchigie senza dubbio più attive in queste ultime ore ci sono i Minnesota Timberwolves. Pochi giorni fa, infatti, Jimmy Butler ha manifestato al management dei T-Wolves la volontà di essere ceduto stilando anche una lista di squadre in cui gradirebbe andare a giocare. In cima a questa lista ci sono i Los Angeles Clippers, ma in seno ai Timberwolves non c’è ancora chiarezza sul da farsi: coach Thibodeau non vorrebbe infatti privarsi di un giocatore che lo scorso anno ha viaggiato ad una media di 22 punti, 5.3 rimbalzi e 4.9 assist, mentre la dirigenza vorrebbe provare a “monetizzare” lo slot occupato da Butler che la prossima estate andrà in scadenza. Nei prossimi questa matassa dovrebbe essere dipanata, ma intanto i Timberwolves mettono in ghiaccio un’importante conferma come quella di Karl-Anthony Towns che ha trovato l’intesa per firmare un rinnovo di durata quinquennale da ben 190 milioni di dollari complessivi: “Il 22 settembre sorso – ha scritto Towns sui propri social network – ho fatto una promessa ai T-Wolves e ho sentito la stessa emozione provata nel 2015. Prometto ai tifosi, alla franchigia e a tutti i miei compagni di onorare sempre al meglio la memoria e la voglia di vincere con dignità e rispetto di Flip Saunders che mi portò qui. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me”. Infine è almeno per ora rimandato il sogno di approdare in NBA di Alessandro Gentile. L’azzurro, che è reduce da un intervento alla mano che lo ha costretto a saltare le gare della Nazionale di settembre, non figura infatti tra i convocati per il training camp degli Houston Rockets che detengono i suoi diritti in NBA. Resta da capire se, una volta ritrovata la forma al 100%, Gentile potrà comunque strappare un contratto con la franchigia texana.