Mercoledì 24 Aprile 2024

Eurolega, Milano cade a Istanbul. Addio al sogno playoff

I biancorossi vengono sconfitti 101-95 dall'Efes e restano definitivamente fuori dalle prime otto in classifica

Mike James (LaPresse)

Mike James (LaPresse)

Istanbul (Turchia), 4 aprile 2019 – Il sogno di agguantare i playoff di Eurolega dell’Armani AX Milano si infrange contro la solidità dell’Efes Istanbul che, nonostante un quarto posto già in tasca, non ha alzato le mani dal manubrio anzitempo e ha chiuso la regular season europea battendo 101-95 i meneghini e lasciandoli definitivamente fuori dalle prime otto in classifica. A nulla è quindi servita la vittoria in rimonta del CSKA sul Baskonia, che era una delle condizioni fondamentali per rimettere in carreggiata playoff l’Olimpia. A trascinare al successo i turchi, che sono riusciti a recuperare uno svantaggio di undici lunghezze accumulato nei primi venti minuti di gioco, ci hanno pensato il giovane Vasilje Micic, autore di 18 punti e 8 rimbalzi, e l’accoppiata composta da Shane Larkin (12 punti) e Adrien Moerman, che nel finale hanno siglato canestri pesanti. In doppia cifra tra i biancoblu ci sono finiti anche Rodrigue Beaubois, Tibor Pleiss e l’ex di serata Krunoslav Simon (14 punti a testa). All’Olimpia resta quindi il rammarico di aver lasciato per strada punti pesanti in stagione (su tutte pesa la sconfitta interna con Gran Canaria e il doppio ko con il Bayern) e il non essere riuscita a capitalizzare quanto di buono fatto stasera nella prima metà di gara.

Milano, spinta da Tarczewski e Micov, ha provato a rompere l’equilibrio già a metà del primo quarto spingendosi a +6 (18-12). Due possessi di vantaggio azzerati dalla tripla di Simon e dai punti di Dunston che hanno ispirato il break di 12-2 che ha chiuso la prima frazione con l’Efes a +4 (24-20). Tutto da rifare per l‘Olimpia che ha prontamente rialzato la testa e, facendosi trascinare dall’energia e dai cesti vincenti di Nedovic, Brooks, Omic, Nunnally e James, ha dato un'altra spallata all’Efes volando a +11 a metà gara (53-42). La pausa lunga ha però frenato gli entusiasmi biancorossi: dopo aver toccato al rientro in campo il +13 (61-48), infatti, Milano ha incassato un parziale di 26-8 chiuso dopo poco più di sette minuti dal libero di un Beaubois scatenato nel frangente, che ha messo il punto esclamativo sul 74-69 turco a 10’ dalla fine. Una mazzata tremenda da metabolizzare per l’Armani che si è ritrovata a rincorrere gli avversari sorretti da Morman, Pleiss e Larkin, e non più riuscita ad andare oltre il -2 a 4’ dalla sirena conclusiva.