Giovedì 18 Aprile 2024

Eurolega, il Fenerbahce non fa sconti. Olimpia quasi fuori dai playoff

I vice-campioni d'Europa sbancano il Forum 104-90 e ipotecano il primo posto

Datome (LaPresse)

Datome (LaPresse)

Milano, 28 marzo 2019 – Il Fenerbahce di Luigi Datome e Nicolò Melli si conferma la “bestia nera” dell’Armani AX Milano, battuta per la decima volta consecutiva dalla corazzata turca che ha sbancato il Forum di Assago 104-90 nel penultimo turno della regular season di Eurolega. Un successo che ha permesso al Fenerbahce di blindare il primo posto in regular season e al tempo stesso ha complicato ulteriormente la situazione dell’Olimpia che ora non è più padrona del proprio destino: per qualificarsi ai playoff, infatti, i biancorossi dovranno battere a domicilio l’Efes la prossima settimana e sperare anche in una serie di risultati favorevoli delle concorrenti. A ispirare la vittoria del Fenerbahce – orfano di quattro pezzi da novanta come Ennis, Lauvergne, Vesely e Sloukas – questa sera è stata l’accoppiata composta da Bobby Dixon (23 punti) e da Nikola Kalinic (22 punti) che ha fatto malissimo alla difesa milanese anche quando è stato schierato sotto le plance. Positivi tra gli uomini di Obradovic, che hanno tirato con i 53% da due e un devastante 55% da tre, sono stati però anche Gigi Datome (12 punti e 6 rimbalzi) e Melhi Mahmutoglu (10) che hanno siglato canestri molto pesanti. Sul fronte dell’Olimpia (al quinto ko consecutivo tra campionato e coppa) invece, la sufficienza piena la meritano soltanto James Nunnally (26 punti) e Curtis Jerrells (20) che hanno sorretto l’attacco biancorosso in una serata a dir poco disastrosa per Mike James (8 Punti), Namanja Nedovic e Mindaugas Kuzminskas. Trascinato da uno scatenato Dixon (13 punti nei dieci minuti iniziali), il Fenerbahce approfitta dei tanti errori in fase di costruzione di Milano (7 palle perse nel frangente) e a metà del primo quarto va a +7 (16-9). Dall’altra parte ci prova Micov a rendere meno amaro il passivo prima del suono della sirena di fine frazione (22-17), ma per vedere una vera reazione dell’Armani bisogna attendere i canestri in serie di Jerrells e Nunnally nel secondo quarto. Proprio un siluro da tre con annessi fallo subito e libero trasformato dell’ex di serata suggella la parità (30-30) a 5’50” dall’intervallo lungo, ma al tempo stesso scuote l’orgoglio del Fenerbahce che, con il quintetto piccolo, fa malissimo ai biancorossi e piazza il 10-0 del 42-32. Un +10 che poco più tardi diventa +13 dopo la bomba di Green (48-35) a cui l’Armani replica con i canestri dei soliti Nunnally e Jerrells che tengono in scia Milano all’intervallo lungo (52-42). E’ sempre Nunnally, al ritorno in campo, a firmare la replica grintosa dell’Olimpia che, nonostante i problemi di falli dei suoi lunghi, rientra fino al -3 (69-66) prima di incassare i ganci di Guler e Datome che firmano il 73-68 esterno a 10’ dalla fine. Il testa a testa prosegue fino a quando, nelle prime battute dello spicchio di gara finale, si riaccendono Kalinic, Mahmutoglu e Guler che confezionano un altro 10-0 per l’83-70 turco. Una mazzata per Milano che poco più tardi crolla definitivamente sotto gli ultimi colpi di Datome che fa partire anzitempo i titoli di coda del match.