Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, Maldini: "Possiamo battere la Lazio e tornare in Champions"

Il direttore dello sviluppo strategico area sport del club rossonero ha parlato all'emittente ufficiale milanista

Paolo Maldini (LaPresse)

Paolo Maldini (LaPresse)

Milano, 11 aprile 2019 – In casa Milan prosegue senza sosta la marcia di avvicinamento al match di sabato sera contro la Lazio, un appuntamento cruciale per i rossoneri nella corsa ad un posto in Champions League (calcio di inizio alle 20.30 con diretta su Dazn). Oggi il gruppo ha prima studiato i suoi prossimi avversari attraverso la consueta sessione di video-analisi e poi, stando a quanto riferito dal club di Via Aldo Rossi, si è spostato in palestra per una seduta di scarico. Domani, dopo la conferenza di mister Gennaro Gattuso, ci sarà poi ì’ultima rifinitura prima del match di San Siro dove sono attesi più di 60.000 tifosi. Nel frattempo, ai microfoni di Milan TV, Paolo Maldini ha parlato del momento che stanno attraversando i rossoneri e della gara contro i biancocelesti: “Non ho mai avuto l’idea che le sconfitte potessero essere prese positivamente ma il ko con la Juventus ci ha lasciato qualcosa che ci fa ben sperare per l’immediato futuro perché siamo usciti dallo Juventus Stadium con l’idea di essere forti, di essere tornati anche fisicamente ad un ottimo livello e di essere pronti per questo finale di stagione. La Lazio è una squadra tosta e piena di qualità. Offensivamente giocano molto bene e quindi sarà molto dura però vogliamo sfruttare l‘occasione di ripartire verso la conquista dell’obiettivo Champions e di distanziare una concorrente. Nella testa e nelle gambe abbiamo ancora tanta forza e rispetto ad inizio stagione abbiamo maggior consapevolezza e quindi siamo pronti per il finale di stagione”.

Infine Maldini si è soffermato sulla crescita di capitan Alessio Romagnoli e sulle qualità di Krzysztof Piatek, andato in gol anche contro la Juventus: "Romagnoli è un giocatore molto importante, ha grandi margini di crescita e lui lo sa. Credo che la fascia di capitano lo abbia responsabilizzato molto e lui è stato capace di alzare l'asticella. Per quanto riguarda Piatek, ha stupito tutti per la sua naturalezza. Passare dal campionato polacco a Genoa è stato un bel salto così me lo è stato il trasferimento al Milan. La sua personalità ci ha molto sorpreso ma già sotto questo punto di vista avevamo ricevuto rassicurazioni da Preziosi",