Giovedì 18 Aprile 2024

Basket, qualificazioni Mondiali 2023: l'Italia piega l'Ucraina 97-89

Gli azzurri sono usciti alla distanza, guidati da Fontecchio e Melli

Simone Fontecchio in azione contro l'Ucraina (Ansa)

Simone Fontecchio in azione contro l'Ucraina (Ansa)

Riga (Lettonia), 24 agosto 2022 – A pochi giorni dall’inizio degli Europei, l’Italbasket coglie un’importante vittoria piegando 97-89 l’Ucraina nel primo dei due incontri che inaugurano la seconda fase delle qualificazioni ai Mondiali del 2023. Dopo un primo tempo giocato decisamente sottotono e nel quale sono finiti anche a -11 soffrendo il gioco interno degli ucraini (capaci di tirare con il 65% da due nei 20' iniziali), gli azzurri hanno cambiato passo stringendo le maglie difensive, aumentando i ritmi offensivi e piazzando un parziale di 38-22 nel terzo quarto che ha girato l’inerzia della gara. Nei 10’ conclusivi, poi, gli uomini di Pozzecco hanno spento le ultime resistenze dei gialloblu. Sul fronte azzurro, sugli scudi ancora una volta Simone Fontecchio con 20 punti, ma anche Nicolò Melli che ha chiuso con 17 punti e 6 rimbalzi.  

La gara

L’Ucraina non ha perso tempo e, sfruttando il gioco interno, ha subito preso in mano le redini del match (8-2). Quando però si è acceso Nicolò Melli (12 punti nei primi 10’), l’Italia si è rimessa in carreggiata e, pur concedendo qualcosa di troppo sotto i tabelloni, ha pareggiato i conti al suono della prima sirena (19-19). Una parità illusoria perché alla ripresa del gioco l’Ucraina ha ripreso in mano il pallino del match piazzando un 10-0 chiuso dalle triple di Sydorov e Tkachenko e valso una doppia cifra di vantaggio poi conservata dagli uomini di Bagatskis fino alla pausa di metà gara contro un’Italia troppo compassata in attacco e molle in difesa (45-34). Dopo l’intervallo le cose sono però cambiate e gli azzurri hanno saputo accelerare il passo partendo da una difesa più arcigna e da un attacco che, guidato da Gallinari e Fontecchio (12 punti nel terzo quarto per lui), ha lucrato liberi importanti (15 tentati contro i 4 del primo tempo) e alimentato un parziale di 38-22 per il +5 a 10 dalla fine (67-72). Un vantaggio che gli azzurri non senza fatica hanno saputo rimpinguare nel finale chiudendo i conti con le giocate di Fontecchio.