Torneo AusTiger, Italia in campo contro la Serbia

Gli azzurri affrontano per la seconda volta in pochi giorni la formazione serba nel primo impegno del torneo AusTiger

Meo Sacchetti (LaPresse)

Meo Sacchetti (LaPresse)

Foshun (Cina), 22 agosto 2019 – Ultimi giorni di preparazione in vista del Mondiale per l’Italbasket che domani, alle 13.30 ora italiana, affronterà a Shenyang la Serbia nel primo appuntamento del torneo AusTiger (la gara non sarà trasmessa in televisione e in streaming). Le buone notizie per il commissario tecnico azzurro Meo Sacchetti arrivano dall’infermeria visto che da domani torneranno pienamente a disposizione capitan Luigi Datome e Danilo Gallinari che in queste settimane hanno fatto i conti con alcuni problemi fisici. Dopo questo secondo test nel giro di pochi giorni contro la selezione serba, che non potrà fare affidamento su Milos Teodosic, gli azzurri osserveranno un giorno di stop per poi chiudere il torneo con le sfide contro Francia e Nuova Zelanda. Questti ultimi test rappresentano per la squadra un importante banco di prova come ammesso ai taccuini FIP dallo stesso CT Sacchetti che nei prossimi giorni dovrà stilare la lista definitiva dei dodici azzurri che giocheranno il Mondiale (restano altri due tagli da fare): “Finalmente possiamo inserire in squadra i due giocatori che finora non erano entrati nelle rotazioni per infortunio. Datome e Gallinari rientreranno contro la Serbia e dunque fin da subito in un test molto più che duro contro una formazione sulla quale non occorre spendere altre parole. Per noi sarà il secondo confronto con loro prima di ritrovarci a Foshan con due punti in palio. Quotatissima per un piazzamento di prestigio al Mondiale anche la Francia, ormai in pianta stabile nell’élite del basket europeo e non solo. Sarà interessante confrontarci anche con il gioco della Nuova Zelanda, che per noi rappresenta l’ultimissimo passo prima della scelta definitiva del roster. Procede bene il nostro ambientamento in Cina: qui abbiamo trovato un’ottima accoglienza e soprattutto un grande desiderio di pallacanestro".