Giovedì 18 Aprile 2024

Italbasket, parla Ariel Filloy: "Dobbiamo capire subito le richieste del ct"

L'italo-argentino ha parlato nel penultimo giorno del ritiro azzurro di Treviso

Filloy (LaPresse)

Filloy (LaPresse)

Treviso, 21 febbraio 2018 – Penultimo giorno di lavoro nel ritiro di Treviso della Nazionale azzurra guidata dal commissario tecnico Meo Sacchetti che non più tardi di domani, giornata in cui l’Italia si allenerà soltanto nel pomeriggio, svelerà i 12 giocatori che venerdì prenderanno parte alla sfida del PalaVerde (palla a due alle 20.15 con diretta su Sky Sport) contro i Paesi Bassi. Successivamente poi gli azzurri si sposteranno in Romania dove lunedì giocheranno contro la selezione padrona di casa l’ultima gara della finestra di febbraio delle qualificazioni ai Mondiali del 2019 (palla a due alle 18 a Cluj-Napoca). Nel frattempo nel raduno azzurro, dopo le parole di Luca, che sarà capitano al posto di Pietro Aradori, sono arrivate anche le parole di Michele Vitali che torna a vestire la casacca della Nazionale maggiore dopo l’esperienza alla Trentino Cup nell’estate del 2016. L’esterno bolognese classe 1991 non ha certo nascosto l’emozione di far parte nuovamente dell’Italbasket, impreziosita dal fatto di poter giocare proprio accanto al fratello Luca con cui già condivide l’esperienza alla Germani Brescia: “Indossare la maglia dell’Italia è il sogno di ogni bambino e penso che sia la casacca che sognano tutti gli atleti. Mettersela addosso è qualcosa di speciale. E poi devo dire che è molto bello vivere questa esperienza con mio fratello Luca. Essere capitano della Nazionale è una grandissima soddisfazione, sono davvero contento per lui.” Chi invece è già un veterano del gruppo è Ariel Filloy che oggi ha sottolineato l’importanza di assimilare tutti i concetti tattici il più in fretta per farsi poi trovare pronti in queste partite che vanno assolutamente vinte per archiviare il discorso qualificazione: “Con le finestre bisogna andare più veloce. Non abbiamo il tempo di un raduno come quello in preparazione di un Europeo. Qui dobbiamo capire subito quello che ci chiede lo staff tecnico e farci trovare già pronti per venerdì. L’Olanda è una squadra molto aggressiva, sa attaccare molto bene con gli esterni e possiede solidità fisica. Queste partite non sono mai facili. Stiamo lavorando su noi stessi, c’è tanta voglia di fare una bella prestazione".